lunedì 26 ottobre 2015

Il gettone nell'I-Phone



Annunciata in powerpoint, ci è voluta una settimana per avere il testo della Legge di stabilità del Governo Renzi.

Nella foto, una tabella allegata al testo. Immagine grafica, non accessibile, non rispettosa, tra l'altro, della Legge 9 gennaio 2004 (cosiddetta "Legge Stanca") sull'accessibilità di contenuti e servizi Web.

E' un po' come il gettone nell'I-Phone.

(segnalazione di Marta Fana)

Ivano Dionigi



In un articolo sul Corriere di Bologna del 24 ottobre, il Rettore dell'Università di Bologna Ivano Dionigi dichiara, commentando il "tormentone" primaverile che lo vedeva possibile candidato alla carica di sindaco di Bologna.

"Dionigi sindaco è un’agenda che avete fatto voi, la cosa non mi è mai appartenuta" [...] «io l’ho percepita anche come manovra di disturbo nei miei confronti».

Nel sito dell'Università di Bologna non si trova alcun comunicato stampa in cui il Rettore Dionigi abbia mai smentito le voci insistenti (*). Abbondarono invece, nella stampa locale, affermazioni e commenti in senso opoposto.

La partecipazione di Dionigi alla manifestazione conclusiva della campagna elettorale del futuro Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, "nelle prime file", insieme a "tutti i vertici del partito" (vedi qui), del suo mandato è stata una delle pagine più tristi. Perché, a volte, "triste" è peggio di "vergognoso".

Ma il tempo si appresta ad essere galantuomo: il mandato di Dionigi scadrà tra pochi giorni.

(*) Un comunicato stampa di Finmeccanica del 15 ottobre scorso recita: "[...]Mauro Moretti, [riguardo] alle valutazioni svolte dagli analisti in relazione alla possibile candidatura a Sindaco di Roma, smentisce categoricamente tale possibilità".

sabato 24 ottobre 2015

Первый учитель



Chi ieri si fosse perso, in Cineteca, "Первый учитель" di Andrej Končalovskij, non disperi: si trova anche su Internet.

Una delle sette persone circa presenti in sala, a fine proiezione, mi ha chiesto di raccontargli l'inizio del film, perché se l'era perso. Mi ha fatto sentire importante.

Questa sera mi perderò Сибириада.

Dura 275 minuti. La Cineteca annuncia che "nell'intervallo tra le due parti, light buffet".

E' il buffet light che mi ha un po' trattenuto. Sono contrario al concetto di light. Sarò invece da amici a dar fondo a una partita di carne abruzzese. Anche "Siberiade" si trova su Internet, in russo coi sottotitoli. Sto valutando se proporlo per la visione a cena.

E tornando al tema: un film da cinque ore io sono pronto per affrontarlo, ma il buffet deve essere heavy. Nel caso qualcuno della Cineteca legga, prenda nota.

#Tortellinicontrosalvini



Mi piace la piega situazionista che stan prendendo gli eventi.

mercoledì 21 ottobre 2015

Nevone e passatelli



L'utensile della foto lo costruì mio nonno Luigi tra il 1929 e il 1930. Serve per fare i passatelli.

Lo costruì da un pezzo di lamiera. Guardando i fori con attenzione, si nota che non sono tutti uguali: furono realizzati con un trapano a mano.

I primi mesi del '29 furono quelli del "nevone". Non so se quest'oggetto esistesse già al tempo del nevone. Forse no: mio nonno, credo, si sposò pochi mesi dopo. Immagino che si diede da fare, a tempo perso, vittima dell'idea giovanilista di essere un bravo marito operoso.

Mi piace però pensare che al freddo di quell'inverno, l'inverno del nevone, qualcuno si ricaldasse coi passatelli. L'utensile costruito da Luigi, detto Gibi, ora è appeso a una parete e i passatelli non li fa più. Del resto, non c'è bisogno di riscaldarsi, perché l'autunno è mite.

martedì 20 ottobre 2015

Vivir es fácil con los ojos cerrados



Nel 1966 John Lennon fu nel desierto de Tabernas, dove si trova la "Hollywood spagnola", per girare "How I won the war". Un professore di inglese di Albacete vi si reca per incontrarlo.

Ieri sera ho visto Vivir es fácil con los ojos cerrados, un bel film allegro di un paio d'anni fa.

Tre film in tre giorni: mi sento un ingranaggio di una grande macchina che si è impossessata di me.

domenica 18 ottobre 2015

Horizon Beautiful



Due film in meno di 24 ore. Poco fa, l'incantevole Horizon Beautiful, dove ho ritrovato Addis Abeba.

Un film che, se ne hai bisogno, ti ricolloca in armonia col creato.

Io non ne ho bisogno. Per esempio, in questo periodo sono felicissimo di vivere in una città che ha un'eccellente cineteca

E poi, si dica quel che si dica, come si vive nel posto di lavoro è importante. E fortunatamente coi miei colleghi in questo periodo ho dei rapporti ottimi, oltre che articolati.

The Lobster



Ieri sera ho visto The Lobster, un film allucinato e allucinante.

Questa notte ho avuto i primi incubi, che credo dureranno quarantacinque giorni. Al termine dei quali, mi trasformerò in un alligatore e andrò a fare polpette del regista, di tutti i suoi collaboratori, degli attori di ogni gerarchia e comparse incluse.

In alto, la vignetta della settimana, di altro tema.

mercoledì 14 ottobre 2015

Isaac Babel e gli economisti



Oggi, in una assemblea di economisti, ho parlato della figura e dell'opera di Isaac Babel. Odessa e la sua comunità ebraica all'inizio del XX secolo; la partecipazione di Babel alla guerra civile nei primi anni '20, con l'Armata rossa. Il suo rapporto con Gorky e, infine, il colpo alla nuca del NKVD che lo uccise.

Ho parlato della sua opera. Come esempio, ho letto l'inizio del suo "Racconti di Odessa", nel mio russo un po' stentato.

Avrei voluto leggere tutto il libro, ma dal pubblico mi hanno interrotto più volte, anche in quel modo rumoroso che hanno gli entusiasti.

Mi pare però che ad alcuni tra i presenti Babel sia risultato francamente antipatico. Molti sono usciti dalla sala, per rientrarvi più tardi. Un buon numero, invece, è rimasto ad ascoltarmi sino alla fine e con un certo interesse.

Credo che sia la prima volta che degli economisti, intesi come comunità professionale, riflettono sulla figura di Babel.

Conclusione provvisoria: di questo grande scrittore, gli economisti hanno un'opinione articolata.

martedì 13 ottobre 2015

Lonely Embassy



Dal sito ufficiale dell'Ambasciata d'Italia all'Asmara. Pagina "visite e turismo".

"Per informazioni sul turismo in Eritrea si può consultare la guida Lonely Planet"

E' un messaggio tutto sommato onesto.

domenica 11 ottobre 2015

Ottobre, così




Ottobre è un mese di cose così.

A Forlì c'è una mostra su Cesare Valle, all'interno dell'ex-GIL, o Casa del Balilla.




E' uno degli edifici più significativi del razionalismo italiano, secondo l'opinione di Giuseppe Pagano Pogatschnig.



Di "The Martian" ho già parlato. In ottobre ci si ripete. Aggiungo che sto meditando di coltivare patate sul pavimento del mio ufficio. Come progetto educativo, dei miei colleghi.



Mi è arrivato questo libro, ma per ora l'ho soltanto sfogliato.



Oblomov invece iniziato a leggerlo, disteso sul divano, come Oblomov.



Oggi una visita guidata si è introdotta per il bosco di Ingegneria e poi della Villa Baruzziana, altrimenti chiusi. Dall'alto, la vista di Bologna è bella.



E poi più su, sino a Villa Aldini. Sulla cui vista di Bologna vale la parola di Napoleone Bonaparte: "ça c'est superbe!"



Tanti anni fa, qui, ascoltai un reading di poesia di Gregory Corso, che ora è seppellito nel cimitero a-cattolico di Roma.



In questi giorni c'è anche stato Terra di Tutti. Sto pensando se tornarci anche dopo cena.

Non siamo ancora a metà mese, e già questo ottobre ha regalato emozioni intense a iosa. Quasi quasi le ultime due settimane io le salto.

lunedì 5 ottobre 2015

Global fail



A Radio France stanno intervistando Erri De Luca, che ha un buon francese. Parla della TAV, una vicenda che anni fa decisi di non seguire. Pensai, in un angolo della testa, è troppo complicata e per capirla bene ci vorrebbe troppo impegno.

Col tempo, e quasi per osmosi, me ne sono fatto però un'idea generale. E' un aleph, ci guardi dentro e vedi tutto, vedi le mille sfaccettature della grande crisi italiana. Crisi rispetto a un'aspettativa, a un'aspettativa forse puramente intellettuale.

Nel caso delle grandi opere, vi sono problemi di natura strutturale che riguardano la loro progettazione e messa in opera, e la necessaria costruzione del consenso. Derivano da un'incapacità complessiva di gestire processi e dalla presenza di istituzioni dai tratti autistici.

Non aver neppure tentato di mettervi mano è segnale del fallimento complessivo dei governi che si sono succeduti sino ad ora, da quando li osservo, l'attuale incluso. Un fallimento che deriva in parte da inadeguatezza culturale.

In un angolo della testa decido di star lontano da certi aleph, scarto di lato, e cammino in montagna.

venerdì 2 ottobre 2015

The Martian



Ieri sera ho iniziato la stagione cinematografica autunnale. E' una fortuna vivere a tre passi dalla Cineteca di Bologna, terra del film in lingua originale, del film bizzarro, e delle sale spesso quasi vuote.

The Martian di Ridley Scott, "a space western and a blissed-out cosmic high", è un film lungo che finisce a mezzanotte e mezzo. E' bello, andateci. Mi han detto che può anche finire prima, se si va a uno spettacolo anteriore.

Review: In ‘The Martian,’ Marooned but Not Alone, di Manhola Dargis, The New York Times, 1 ottobre 2015.

giovedì 1 ottobre 2015

Snowden ti segue



Edward Snowden, da poco su Twitter, "seguito" da 1,1 milioni di follower, a sua volta solo segue soltanto un indirizzo - quello della National Security Agency.

Divertente. Se fossi poi nella National Security Agency, inizierei ad essere paranoico.