Se negli acquisti e lavori pubblici si contasse la reputazione delle imprese (e anche delle amministrazioni, e degli amministratori), la chiusura in anticipo di un cantiere non sarebbe più una notizia (
Miracolo sulla A3: un cantiere chiude in anticipo, di Fabio Albanese, La Stampa, 5 luglio 2013).
In un paese dove non si controllano le spese, ma si realizza la 
spending review, si tratterebbe di 
Reputation-based Governance of public works. Oh yeah.
A proposito. La 
spending review è andata proprio bene. Se avessero fatto invece un banale controllo delle spese, l'effetto sarebbe stato tutto un altro.
 
Posso sottoscrivere?
RispondiEliminaAnche: Oh yeah!