Siam tornati al grande ombelico, con obiettivo triplice.
Ma le capre ci sfuggivano, e non siamo riusciti a catturare l'animale da sgozzare col coltellino svizzero per poterlo poi sacrificare, lanciandolo nel cratere.
Il grande cratere che incute rispetto e anche terrore. Michele si tiene a buona distanza.
Io, coraggiosamente, mi ergo al bordo del precipizio, con sorriso innaturale.
Il grande ombelico comunica con il mare per il tramite di una grande grotta. Il nostro secondo obiettivo consisteva nel trovarne l'uscita.
Coraggiosamente abbiamo battuto la scogliera, ma del passaggio, che deve esser sottomarino, neanche traccia.
Nella via del ritorno, malgrado le Alte Responsabilità Istituzionali, Michele non perde l'occasione per fare il buffone.
Per ultimo, non siamo neanche riusciti a provare in modo conclusivo che il cratere si trova al centro di tutto ed è, effettivamente, l'ombelico del mondo. Bicchiere mezzo pieno, in conclusione: non abbiamo raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati, ma anche ieri siamo riusciti a far sera.
Da Porto San Giorgio, Isola di Gaidaro, per oggi è tutto.
piu precisamente direi ...."io mi ergo a un buon metro dall'orlo del precipizio".......
RispondiEliminaAnonimo montanaro
piu' precisamente direi.........."io mi ergo ad un buon metro dall'orlo del precipizio".........
RispondiEliminaAnonimo montanaro
mi trovavo a non meno di buoni dieci metri
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