Sono alla fiera del libro di Guadalajara, in Messico. Ora capisco perché la si definisse "la piú importante dell'America latina". È grande, enorme, suntuosa. Ci sono incontri molto interessanti: per esempio con Mia Couto (qui sotto).
Gli stand sono ricchissimi, e il mio patriottismo mi ha diretto allo stand dell'Italia. Non c'è nessun libro, anzi, non c'è assolutamente nulla: è uno stand completamente vuoto.
Le ho parlato. Avrei voluto dirle che piuttosto che uno stand vuoto, forse sarebbe stato meglio non partecipare, alla Fiera Internazionale del Libro di Guadalajara, la più importante dell'America latina. Oppure, si potrebbe scrivere in un bel cartello che il nostro è uno stand sulla fine del libro: una provocazione per chi la vorrà cogliere. Mi sono però limitato a domande generiche, perché tra noi non è scattata la molla della simpatia. Mi è parsa anzi molto infastidita e così me ne sono andato.
Sono arrivato a Guadalajara ieri. Mi hanno sistemato al diciottesimo piano di un bell'albergo a la piscina è sei piani sotto. Vi ho trascorso abbastanza tempo per riprendermi dal viaggio. Ieri vi ho incontrato un signore coi baffi e una certa pancia con il figlio, di sette o otto anni. Abbiamo fatto amicizia, e mentre io a fine vasca viravo non lontano da lui, lui si immergeva e mi salutava con la mano. Anch'io, a virate alterne, lo salutavo con la mano, prima di stendere del tutto il braccio, e siamo andati avanti così per un po'. Anche oggi sono andato in piscina e ho incontrato nuovamente padre e figlio. Si chiama Samuele ed è un bambino simpatico, e del resto fa simpatia anche il padre. Mi ha detto che è originario dell'Honduras, ma vive in California, a Salinas, che mi ha descritto come "la capitale della lattuga". Abbiamo parlato di California, citando luoghi noti a tutti e due. E poi di Honduras, di crimine, di traffico di droga e di armi.
Domani forse in piscina li incontrerò nuovamente. Domani anche andrò a chiedere alla responsabile dello stand sulla fine del libro se i libri sono poi arrivati, dato che non saranno arrivati perché sarà domenica.