Da leggere con attenzione le dichiarazioni del Presidente Renzi alla Camera (ANSA, 12 Ottobre 2016).
A) "Il fatto che gli ingegneri in Italia costino meno che altrove è un fatto di competitività. Se una brochure del ministero fa notare che si spendono meno soldi nel costo del lavoro perché è più basso che in altri paesi come Germania e Olanda è un fatto di competitività".
B) "Il vero dramma italiano è che in questi anni il differenziale tra ciò che va agli imprenditori e ciò che prende il lavoratore è troppo basso".
Se è vero "A" (il costo degli ingegneri, per chi li assume, da noi è basso) ed è vero "B" (gli imprenditori in Italia guadagnano troppo poco in più, rispetto al già poco che - vedasi al punto "A" - costano e verosimilmente guadagnano i loro ingegneri), segue che fare una brochure per invogliare ad investire in Italia è un bello spreco di carta.
Al massimo, si invogliano investimenti nel settore della comunicazione pubblica, considerata l'ormai netta impressione che da noi latiti un'offerta di qualità. E così forse si capisce anche la logica sottostante il fertility day: puntare il dito su un problema d'offerta, ma passando dal lato della domanda. Molto astuto.
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