Una piscina galleggiante partita da Mosca negli anni '30, dopo 40 anni di navigazione arriva a New York, spinta dal nuoto sincronizzato dei suoi due architetti/bagnini. La piscina, grande rettangolo metallico costruttivista, parzialmente arrugginito, risale l'East River e incontra la decadente "Zattera di Medusa", che "taglia come un coltello".
L'immagine finale di "Delirious New York" è potente.
(Il
commento di Roberto Gargiani) (PDF).
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