sabato 14 dicembre 2013

Articolo 49 e due per mille

Art. 49. della Costituzione Italiana.

"Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale."


Non sono un costituzionalista, e neppure un giurista. Però: per la nostra costituzione, un voto pesato per il censo non sarebbe democratico. Lo stesso dovrebbe valere per ogni allocazione di risorse pubbliche tese a permettere che i cittadini concorrano "con metodo democratico" a determinare la politica nazionale.

Con il nuovo "2 per mille", la scelta in merito di Berlusconi apporterà al suo partito un multiplo delle risorse apportate dalla scelta, per dire, dell'operaio Cipputi. E questo a mio avviso non è coerente con il "metodo democratico" di cui parla l'Articolo 46, soprattutto se con questo si intende, come mi pare si deva, non soltanto il metodo di funzionamento interno dei partiti, ma anche lo svilupparsi dei rapporti e della competizione tra i partiti.

Anche all'interno di ciascun partito, del resto, è legittimo attendersi che i membri più ricchi e in grado di veicolare maggiori risorse pubbliche attraverso il "2 per mille", disporrebbero di maggior potere contrattuale all'interno del loro partito, acquisendo un peso maggiore nel determinarne le scelte. Incompatiblmente, nuovamente, con il "metodo democratico".

Non è che questo nuovo "2 per mille" sia in odore di incostituzionalità? Sicuramente è una stupidaggine.

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