martedì 22 ottobre 2019
¡Lea esa vaina, carajo, para que aprenda!
¡Lea esa vaina, carajo, para que aprenda!
Così disse Álvaro Mutis, salite le sette rampe di scale che lo portavano all'abitazione di un giovane Gabriel García Márquez, allora a Città del Messico, mentre gli consegnava il Pedro Paramo di Juan Rulfo.
Ieri ho ascoltato un lungo podcast della radio pubblica spagnola su Rulfo (nella foto, "en el nevado de Toluca", non lontano da Città del Messico), che in sua vita fu tante cose a piccole dosi. Pubblicò tre libri, fu fotografo e si occupò di cinema d'avanguardia.
Lessi il Pedro Paramo tanti anni fa e vorrei rileggerlo.
"¡Lea esa vaina, carajo, para que aprenda!", di Alba Díaz, El Mundo, 28 febbraio 2018.
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