giovedì 5 marzo 2020

Topi bolognesi colpevoli di frode scientifica



[Nota, gennaio 2021: sul tema, una mia lezione all'università di Bologna]

Il giornalista scientifico Leonid Schneider "la tocca piano" con la mia università di Bologna:

Bologna mice guilty of research misconduct, di Leonid Schneider. 4 marzo 2020.

Non entro nel merito delle accuse rivolte alla Prof.ssa Elisabetta Ciani. Mi occupo solo della mia Università. Di queste vicende mi interessa sempre, e solo, l'aspetto istituzionale.

Se capisco bene, si accusa il Prof. Francesco Ubertini (tra l'altro) di aver mentito, col fine di non perdere un finanziamento da Telethon. Una lettera a sua firma pubblicata nell'articolo sopra citato, se autentica, mi pare devastante, come del resto sottolineato dal commento proposto per la medesima:

"The rector did not refer to any of the allegations originally delivered to the university by the whistleblowers. He was falsely reassuring external bodies and hiding the scale of the problem. Instead, he was very active in contacting different institutions and reassuring them that the ongoing case was nothing serious, by twisting and selectively representing the statements of the investigative commission."

Ero a conoscenza di questo caso. Da quando fui coinvolto nel "caso Lorenzini" e in seguito all'esposizione mediatica che ne seguì, ricevo lettere e documenti da parte di colleghi che, in tutta evidenza, non si fidano dell'Università di Bologna e del suo Rettore. L'1 giugno 2018 formulai al Rettore delle domande puntuali su come era stata gestita la vicenda che vedeva coinvolto il laboratorio diretto dalla Prof.ssa Elisabetta Ciani. La risposta - a firma prorettrice Prof.ssa Chiara Elefante e prorettore Prof. Antonino Rotolo è qui sotto. 

Alla luce dei documenti resi pubblici dal Dr. Schneider, mi pare vi siano elementi per sospettare che si è in presenza di un tentativo, da parte dell'Università di Bologna, di ingannare sia dentro (Nucleo di valutazione incluso!) sia, soprattutto, fuori. Questo, in attesa di una voce autorevole che metta in fila le cose - eventualmente, dichiarando che i documenti pubblicati da Schneider sono falsi, o che convinca che l'interpretazione corretta è altra. 

Con l'auspicio, gentile Rettore Prof. Francesco Ubertini, che in questa occasione il chiarimento non lo firmino i suoi generosi prorettori, ma lei: come con Fondazione Telethon, se non sbaglio.





Nessun commento:

Posta un commento