venerdì 22 novembre 2019
Speaking Bourdiese e altre visioni
1) avoid "the seduction of 'speaking Bourdieuse' because it is the academic langue du jour";
2) "Break with common sense (which comes in three varieties: ordinary, policy, and scholarly) to question accepted categories of analysis, deconstruct prefabricated problematics, and forge robust analytic concepts, designed by and for by empirical analysis, that encompass but depart sharply from folk notions".
(Loïc Wackant, Four transversal principles for putting Bourdieu to work. Anthropological Theory. 2018 Mar;18(1):3-17. (also in "The Oxford Handbook of Pierre Bourdieu, Thomas Medvetz e J. Sallaz, a cura di).
Accumulo titoli di letture irrinunciabili che si espandono lungo le direttive molteplici disegnate dalle zampe di un ragno. Di un ragno che non vedo ma la cui presenza percepisco con chiarezza visionaria, disposto com'è, qui nell'iperspazio che mi pare abbia non meno di sette dimensioni. E a tempo perso leggo anche con molto gusto Les Trois Mousquetaires di Dumas (in guardia!). Quando funziona bene, leggere è vertiginoso.
(foto: "D'Artagnan, Athos, Aramis, and Porthos". Di Maurice Leloir. Wikipedia).
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