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GDP per inhabitant, pace of economic recovery since 2008 (first year after the crisis when GDP per inhabitant in PPS was above its 2008 level, by NUTS 2 regions). EUROSTAT.
L'Italia ha dibattuto l'invasione degli immigrati, che è inesistente. La criminalità, e siamo uno dei paesi che ha meno violenza al mondo - altro discorso sarebbe la ciminalità dei colletti bianchi, ma quelli siamo noi, mica gli africani.
Poi il sovranismo (ma de che?), l'inutile dibattito in corso sul MEF, e il lancio periodico di parole d'ordine surreali ("rottamazione": do you remember?). Alla fine, qualunque discussione va bene, purché fornisca un alibi, purché la colpa sia degli altri: degli africani, dei musulmani, dell'Europa, della casta. E io, invece, inizio a pensare che davvero sarebbe finalmente ora di prendersela coi veri colpevoli, coi marziani.
E' sbagliato dire che, collettivamente, negli ultimi decenni l'Italia non sia riuscita a risolvere i propri problemi. Non se li è neppure posta i problemi che ha. Collettivamente, siamo impegnati in un elaborato esercizio di costruzione del solito arabesco - linea più breve per collegare A e B, dove A e B, però, in questo continuo esercizio di perfezionamente nazionale in cui siamo impegnati, ora neppure esistono: abbiamo superato persino Ennio Flaiano.
E' questo che mi colpisce del dibattito italiano, per quel poco che gli presti attenzione: è straniante, ed è un'enorme perdita di tempo.
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