lunedì 24 giugno 2019
Bahir Dar, e l'Africa dentro alla storia
Passai per Bahir Dar a fine novembre del 2015. Vi arrivai in autobus da Gondar con Massimo - in alto, il razionalista palazzo delle Poste, costruito nel 1938. Bahir Dar si trova nella riva meridionale del grande lago di Tana, dal quale nasce il Nilo Blu.
Visitammo alcune isole dove si trovano delle chiese con dei dipinti. La mattina del giorno dopo andai da solo a fare una passeggiata in riva al lago, seguendo un sentiero in mezzo alle frasche.
Attraverso un'apertura vidi un bambino che nuotava. Continuai a camminare e mi imbattei in alcuni ragazzi che leggevano dei quaderni. Con uno di questi mi misi a parlare: mi disse che erano studenti dell'università, un edificio che si trovava lì a fianco, e stavano ripetendo la lezione. Quel ragazzo studiava tecniche di risoluzione dei conflitti.
Ci scambiammo gli indirizzi; mesi dopo, a casa mi arrivò una sua bella cartolina. Volevo rispondergli, davvero volevo rispondergli, e mi vergogno a dire che purtroppo alla fine non lo feci.
Nei giorni scorsi a Bahir Dar c'è stata una rivolta ed è stato ucciso il governatore, tale Ambachew Mekonnen. Si è trattato di un tentativo di colpo di stato, segnato, ad Addis Ababa, dall'omicidio del capo delle forze armate, il generale Seare Mekonnen. Sono segnali preoccupanti da collegare con i tentativi di riforma del primo ministro Abiy, e dei delicati rapporti tra le diverse etnie, e tra queste e i tigrini, minoranza che ha sempre comandato, ma ora ha dovuto lasciar spazio ad altri.
Cerco di seguire i fatti di Etiopia, e dell'Eritrea, che non ho mai vistiato e per la quale provo un desiderio intenso. Soprattutto da qualche anno, cerco, per così dire, di tener l'Africa dentro alla storia. E' un tema affrontato da alcuni libri recensiti da The New York Review of Book. Si tratta di recensioni interessanti. Per esempio, riguardo a un libro di Herman Bennett (*) si afferma che "fierce competition between Portugal and Spain over the African Atlantic, which was significantly mediated by the Church, was crucial to the creation of the modern nation-state and of what became modern European nationalism. Early national identities in Europe were forged, to a substantial extent, on the basis of competition over trade and influence in Africa.".
Non solo, quindi, l'Africa è dentro alla storia ma, in modo ancor più intenso è dentro alla nostra storia.
Con Bahir Dar non ho terminato. Lo studente che incontrai mi accompagnò lungo lo stesso sentiero verso il centro della città. Non lontano da dove avevo fotografato il ragazzino nel lago sentimmo un fruscio, e a pochi metri da noi vedemmo un coccodrillo - magro, lungo un paio di metri, con il corpo ben sollevato - scappare, velocissimo, verso l'acqua. Tornai in albergo, e con Massimo andammo a prendere un autobus in direzione Addis Ababa, dove saremmo arrivati due giorni dopo. Questo fu per me Bahir Dar, terra degli Amhara, dove secondo il governo etiope la situazione è ora sotto controllo. Del coccodrillo non ho alcuna foto, ma io non mento.
Ethiopia Army Chief Killed In Attempted Coup, Government Says, di Sasha Ingber, National Public Radio, 23 giugno 2019.
(*) African Kings and Black Slaves: Sovereignty and Dispossession in the Early Modern Atlantic
di Herman L. Bennett. University of Pennsylvania Press, 226 pp., $34.95
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