sabato 8 giugno 2019

Hailu Mergia



Lala Belu è il disco che Hailu Mergia ha scritto mentre guidava un taxi, a Washington D.C. (l'articolo del Washington Post spiega tutto).

Da ascoltare è il suo vecchio e ipnotico “Hailu Mergia & His Classical Instrument,” "a 1985 album for which he acted as a one-man band, layering Rhodes piano, accordion and Moog synthesizer sounds".

Perché ne parlo? Perché ho capito ormai che i concerti si invocano. Non ci si va, ma ti piovono addosso, dal cielo, ma solo se hai detto le parole giuste.

Keyboardist Hailu Mergia left behind his days as a superstar in Ethiopia. Then the world rediscovered his mind-blowing music, di Rudi Greenberg, The Washington Post, 5 giugno 2019

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