Tradire, da tradĕre: consegnare. Che belle le etimologie.
Tradire v. tr. [lat. tradĕre «consegnare», attraverso il sign. di «consegnare ai nemici», «consegnare con tradimento»; cfr. soprattutto l’uso assoluto del verbo tradĕre nel passo del Vangelo di Luca (22, 48) che parla della consegna di Gesù da parte di Giuda (Iesus autem dixit ei: Juda, osculo Filium hominis tradis), e poi di traditor riferito a Giuda in Marco 14, 44 (dederat autem traditor eius signum eis dicens ...), ma v. anche traditore] (Dizionario Treccani).
E così in russo, tradire è "предать". пре- + дать, che significa "dare"
Ma anche "сдать". Così per esempio di Putin si dice, "своих не сдает" - Putin i suoi non li tradisce - ma "сдать" palesemente indica "consegnare ad altri" e non devi fare ginnastica mentale per ricordare il latino.
Tradire, poi, ovviamente significa anche "ingannare". Ci può essere inganno senza consegna, e probabilmente, vi può anche essere consegna senza inganno. In ogni caso sono questioni da mantenere ben distinte, ed è un peccato che siano indicate da una stessa parola.
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