"Una wunderkammer, in italiano letteralmente camera delle meraviglie o gabinetto delle meraviglie[1] anche indicata come camera delle curiosità o gabinetto delle curiosità,[2] chiamata pure kunstkammer, in italiano letteralmente camera dell'arte, è un'espressione appartenente alla lingua tedesca, usata per indicare particolari ambienti in cui, dal XVI secolo al XVIII secolo, i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche." (Wikipedia)
Dato che prima o poi a casa dovrò far costruire una certa nuova libreria, ho pensato un angolino sarà dedicato a una Wunderkammer, con oggetti che ho raccolto negli anni.
"Quarzo, Sentiero 101, zona Samponeda. Luglio 2023". "Pezzetto di legno, spiaggia a Big Sur, California, 2003". "Coccio forse di anfora antica, o forse no. Agathonisi (Grecia), baia a nord, anno imprecisato". "Conchiglia, spiaggia del Marocco". "Saponetta con marchio TWA sottratta da bagno di Boeing 747 sorvolando l'Atlantico. Anno: prima del fallimento della TWA".
E così via, a discendere verso oggetto sempre più irrilevanti: quelli menzionati saranno i pezzi nobili. E le Wunderkammer erano infatti cose da nobile, per chi si poteva permettere sia gli oggetti, sia la curiosità del possessore che volevano comunicare agli ospiti. E gli ospiti miei, come prima cosa appena tolto il soprabilto, saranno obbligati a visitare quell'angolino per esprimere doverosa meraviglia.
Tutti dovremmo creare una Wunderkammer nelle nostre case più o meno borghesi. Modesta e patetica come sarà la mia, ma utile, per sparigliare i codici.