martedì 9 agosto 2022

Anonima Camminatori

  Ho accompagnato due amici (forse meglio, conoscenti) per 4 giorni dalle parti del crinale. Non dico dove, per non dar piste. La vista da dove si dormiva era all'incirca quella sopra. Qualcuno capirà.



Abbiamo dormito tre notti all'aperto, in una piccola radura coperta da faggi a 1650 metri di quota. Ero con due  stimati professionisti e per rispettare la loro privacy non rendo noto non dico i nomi, ma neppure le iniziali. Per timore che possano essere surretiziamente identificati li chiamerò X e Y. Se si venisse a sapere nei rarefatti ambienti romani e milanesi che frequentano, potrebbero essere vittima di riprovazione quando non di canzonatura. E non desidero danneggiarli, dichiarando che, io conoscendo loro, loro conoscono me.

Si cenava in un rifugio a un chilometro scarso dal nostro bivacco improvvisato. Tutto a base di fagioli: pasta e fagioli, arista con fagioli, e fagioli e salsiccia. Non so che problemi avesse il cuoco.

Camminando, abbiamo pensato che, approfittando delle entrature romane e milanesi di X e Y, si potrebbero organizzare dei corsi per dirigenti per sviluppare doti e carisma. Da fare pagare carissimi. 

Qualche notte a dormire fuori in montagna: un programma "lacrime e sangue", nella sintesi riflessiva di X, che in questi giorni si è lamentato molto.

Verranno poi offerti corsi ulteriori, di secondo e terzo livello (in un crescendo infernale), e anche un programma per disintossicarsi, un''"Anonima Camminatori" insomma. Alla fine, la comunità dei discenti potrebbe costituirsi in setta, ben manovrata per tenere agganciate le Alte Dirigenze nazionali nel lungo periodo. E per piegarle a un Grande Progetto Nazionale nostro, non propriamente politico, ma dal carattere tra il surreale e il dadaista (dettaglio da valutare bene, perché ovviamente non è la stessa cosa).

Questi ultimi piani non li ho ancora comunicati a X e Y, che in ogni caso, mentre eravamo in montagna, si dicevano d'accordo su tutto quanto io proponessi: non avevano con loro la mappa del ritorno.