venerdì 31 gennaio 2014

Il passato remoto restituito

Nel nostro dizionario dei luoghi comuni appare, ed occupa due pagine, il fastidio per il congiuntivo che non c'è più. Oh, quanto è frusta la questione.

Ho avuto il satori: è tempo di andare oltre. Mi è apparso il satori mentre correggevo un testo altrui, e un'altra volta, l'ennesima volta, ho corretto un passato prossimo in un remoto.

Un suggerimento: quando qualcuno si lamenterà con voi per la morte del congiuntivo, guardatelo fisso negli occhi e lentamente pronunciate: "La questione del conginutivo non mi tocca. Quel che davvero mi offende è la scommparsa del passato remoto. Per opera del passato prossimo". Se potete, continuate: "Darei cinque congiuntivi, per un bel passato remoto". Non aggiungete altro. Registrate la reazione (anche a livello di linguaggio del corpo) e scrivetemi. Grazie.

giovedì 30 gennaio 2014

Kacta



Il cappellino della Casta. Lo voglio.

La Grande Bellezza



La Grande Bellezza: "un trailer lungo quasi due ore e mezza, noia e piattezza elevati a big professionismo, annegato per tre quarti nell’autocompiacimento e in tutto ciò che può essere preso in prestito da un bello spot Jägermeister girato tra villa Medici e il Lungotevere degli Anguillara, il resto è vero talento"

E poi:
"[...] l’opera di Marta Marzotto e Roberto D’Agostino che invece di fare Mutande pazze si ritrovano magicamente con la bella fotografia e la capacità tecnica di realizzare un piano sequenza proprio come lo farebbe Sorrentino, messo al servizio tuttavia sempre di Mutande pazze con pretese di autorialità."

E non dimentichiamo la giraffa sintetica, il terrazzo sul Colosseo digitale, e il tipo che aveva le chiavi di tutti i palazzi.

La grande bellezza: un piccolo Gatsby, di Nicola Lagiola, 23 maggio 2013.

mercoledì 29 gennaio 2014

La neve ad Atlanta



L'articolo (*) ha attratto la mia attenzione perché parla della neve ad Atlanta. Nei primi mesi dell'83 vissi una "tempesta di neve" ad Atlanta e, malgrado si trattasse di 5 centimetri al massimo, la città si bloccò. Rimasi a casa da scuola e fu festa grande.

Pochi giorni fa ad Atlanta si è avuta un'altra invincibile tempesta da cinque centimetri di neve. L'articolo è interessante perché cerca di capire le cause dell'impreparazione e indaga nelle pieghe di una governance complessa. Non siamo solo noi a perderci nella cosiddetta multi-level governance - o, detto in altri termini, la complessità del vicino non è detto che sia più verde della nostra. Per cui, per risolvere i problemi non esistono scorciatoie. Vi sono soltanto politiche più o meno azzeccate, e una condizione necessaria perchè lo siano è che siano informate a un'idea complessiva e "di sistema".

Ritiro quel che ho detto: esistono anche le botte di culo e la serendipity. Ma sperare in Dio è giustificato solo durante i naufragi.

(*) How 2 Inches of Snow Created a Traffic Nightmare in Atlanta, di Conor Sen, Mother Jones, 29 2014.

martedì 28 gennaio 2014

Il Picciellum



In seguito all'articolo di Federico Varese su La Stampa di oggi, che mi cita, anch'io di diritto entro nel dibattito sulla nuova legge elettorale. Non vorrei accodarmi a proposte altrui, già fatte e al massimo riscaldate. Desidero una legge tutta mia. Trovato il nome adatto, ora devo solo riempirlo di contenuti acconci. Francamente mi sembra il meno.

mercoledì 22 gennaio 2014

Stack Overflow



Le molecole d'acqua del lago di Ridracoli, che codificano le memoria collettiva della Romagna - sempre fluida e in scorrimento - anche quest'anno han superato il loro limite. Ci riapproprieremo di tutto quanto così dimenticato quest'estate, al mare, raccogliendo le molecole disperse sulla battigia.

domenica 19 gennaio 2014

mercoledì 15 gennaio 2014

Lo scooter di Hollande



Lo scooter di Hollande, quello delle sue allegre scappatelle che, nella tradizione francese, immaginiamo durante l'intervallo del pranzo, è un Piaggio a tre ruote di cui è piena Parigi.

Quando la missione è delicata, i grandi del pianeta scelgono il Made in Italy. E' una notizia dalle implicazioni numerose, e con fronzute diramazioni sull'orgoglio nazionale.

domenica 12 gennaio 2014

Excel: fn(Renzi)



Sembra una barzelletta. Comunque, non sai da dove prenderla.

Matteo Renzi:

"«Andare avanti significa non stare fermi. Quindi, sì, certo, il governo proseguirà per tutto il 2014. Ma non può andare avanti così. Più decisi, più concreti, più rapidi nelle scelte. Anche per questo il Pd proporrà che il contratto di coalizione, Impegno 2014, non sia un documento scritto in democristianese, con il preambolo e frasi arzigogolate. No, noi in direzione proporremo che il patto di coalizione sia un file Excel»."

[...]
"«Nella prima casella si indica la cosa da fare, nella seconda i tempi in cui la si fa, nella terza il responsabile che la fa. Un esempio? Tagliamo del 10% il costo dell’energia per le piccole e medie imprese: chi lo fa, entro quando; poi si comunica."


Renzi: «Proporremo che il patto di coalizione sia un file Excel» (Il Post, da Il Corriere della Sera).

sabato 11 gennaio 2014

Al dente



Go Where Raisins Swell Into Grapes, And Lemons Light The Sky, di Robert Krulwhich, The New Yorker, 11 gennaio 2013.

Dr. Otelma, Mago



Se fossi il Rettore dell'Università di Genova, ai Professori Daniele Rolando e Paolo Aldo Rossi farei giungere una lettera di richiamo: commentare a mezzo stampa una tesi di laurea che dovrà essere valutata da una commissione, in qualche modo anticipandone il giudizio, mi pare quantomeno inelegante.

L'acido commento deriva da evidente invidia nei confronti dei due colleghi genovesi. Ma perchè il Mago Otelma non è capitato a me? Sono sicuro che ci saremmo divertiti tantissimo.

Laurea con tesi su Sant’Agostino, il mago Otelma diventa filosofo, Il Corriere della Sera, 11 gennaio 2014.

sabato 4 gennaio 2014

La ville radieuse, full circle



Dalla città futurista di Sant'Elia (sopra) alla Ville Raidieuse di Le Corbusier (sotto), l'imperativo della modernità ha suggerito la creazione di vie di comunicazione veloci dedicate unicamente al mezzo meccanico, l'automobile, per esaltarne la potenza e, precisamente, il potenziale di modernità.

Norman Foster progetta vie esclusive, autostrade sopraelevate, per le biciclette.

Simbolicamente, in architettura e urbanismo, significa rivoltare il concetto di modernità su se stesso.


Panama



Gli spagnoli sanno essere più chapuceros degli italiani. Ma quando davvero vogliamo dare il massimo, ci alleiamo. La storia di Sacyr e Impregilio a Panama: bastava ascoltare Ivano Fossati.

I lavori di espansione del Canale di Panama costeranno più del previsto, Il Post.it, 3 gennaio 2014.

El expresidente de Sacyr vendió 11 millones de euros en acciones de la compañía el 23 de diciembre, El Diario, 3 gennaio 2014.

venerdì 3 gennaio 2014

Tragedia in Via Solferino



Tragedia in Via Solferino a Milano. In base a quanto riporta una fonte di Honk Kong, 120 cani feroci si sono introdotti nella redazione del Corriere della Sera e hanno selvaggiamente sbranato tutti i presenti. Nessuna perdita tra i giornalisti.

No, Kim Jong Un probably didn’t feed his uncle to 120 hungry dogs, di Max Fisher, The Washington Post, 3 gennaio 2014.

giovedì 2 gennaio 2014

Morti per strada

In Italia il numero di morti in incidenti stradali è all'incirca tre volte superiore rispetto alla Spagna, laddove la popolazione italiana supera la spagnola solo di un quarto.



2013, el año con menos muertos en carretera en España, di Elsa Granda, El País, 2 gennaio 2014.

Incidenti stradali in Italia. Anno 2012. ACI e Istat

mercoledì 1 gennaio 2014

Camminare tutto l'anno

Dato che quel che si fa il primo lo si farà per tutto l'anno, oggi mi son recato ai Prati di Mugnano. E' uno strano luogo in cui, malgrado la dimestichezza, riesco sempre a trovare nuovi percorsi e a perdermi. Ma io riesco a perdermi dappertutto, per cui forse è un luogo solo stranamente normale.

Ho visto in lontananza il Corno alle Scale e il Monte Cimone imbiancati. Ho cercato delle rovine che esistevano nella rappresentazione della realtà (la mappa), ma non altrimenti. Ho incontrato una vite che ha forse trecento anni, e ho raggiunto, in cima a un poggio, una casa grande con una parete ricoperta di edera. Da lì mi sono calato lungo una traccia nel bosco, molto scoscesa, sino a un allevamento dei cavalli. La', due cavalli mi hanno inseguito. Erano più veloci di me e si stava per metter male, ma io li ho fotografati. Al ritorno, in auto, ho attraversato il fiume Reno sul ponte di ferro, che a me piace tanto.

In tutto quindici chimoletri a piedi. Proiettando sino al 31 dicembre, quest'anno percorrerò circa 5500 km. Non male. Ora si tratta soltanto di decidere, verso dove andare.