domenica 31 marzo 2024

Mitragliere FIAT

 


Il Soldato ORSINI ARRIGO ARMANDO di Lorenzo, nato a Ferrara il 10.05.1889, della 1529° Compagnia Mitraglieri Fiat, morì, per ferite riportate in combattimento, il 22 gennaio 1918 a Croce di Piave, ed è sepolto nel sacrario di Fagaré della Battaglia, che è a nord di San Donà di Piave.: 

Era mio bisnonno, e morì marchiato, oggi diremmo "brandizzato": era un mitragliere Fiat.

Mia bisnonna Nella la ricordo bene. Morto suo marito giovane (lei che aveva partorito a 17 anni), si unì con un reduce di guerra al quale avevano amputato un braccio. Un certo Sandrino. Ricordo che da anziana cambiava spesso casa, scegliendo vicoli dai nomi divertneti come "via Gioco del Pallone" e "del Cammnello".  Era simpatica e sul televisore aveva una gondola di plastica che si illuminava. Deduco che in almeno una occasione avesse visitato Venezia. 

Per quanto riguarda il bisnonno Arrigo, aveva avuto una figlia da relazione clandestina dalle parti di Voghera. Se non fosse morto sul Piave, a cercare di raddrizzare Caporetto, forse avrei più parenti in giro.  

Il mio secondo nome, di quelli che si registravano quando ci si battezzava ma non all'anagrafe, è Arrigo. E anche Ennio, che però pare solo fosse un nome che piaceva a mia madre.

Sepolti nel Sacrario di Fagaré della Battaglia

Scheda di Arrigo Armando Orsini


lunedì 26 febbraio 2024

I calanchi

 

Oltre Monte Poggiolo c'è una strada di ghiaia che costaggia i calanchi.


Proseguendo in bicicletta, a un certo punto si incontra una panchina che serve per fermarsi a meditare sui calanchi e la calanchità: condizione del calanco, condizione impervia scoscesa e forse sterile. In realtà non so bene che cosa sia la calanchità ed è anche per questo che si medita.


A ben guardare in quella vista, il trattore ha disegnato un cuore, perché il romagnolo, in fondo, è un tenero. 

giovedì 22 febbraio 2024

Rethinking Corruption

 

La faccio brevissima (dato che, per chi mi conosce, questo libro è stato il tormentone degli ultimi anni). 

Pubblicato oggi, e aggiungo solo un'immagine: la dedica. A mio padre avevo fatto uno strano blog, con tante interviste che sono dei bei documenti di storia.

Nel ritaglio qui sotto ho lasciato quella spece di tiro a segno che si trova nelle bozze dei libri. Così dà l'idea della costruzione, del "build things" insomma. Lì c'è tutto e forse anche altro.