giovedì 24 luglio 2025

Una grande sfera linguistica, lassù

 


Ho trovato una vignetta (ne ignoro l'autore) che riassume quel che penso (una delle cose che penso) dei "large language model" (LLM), intesi come tecnologia che riduce il costo sia di scrivere, sia di leggere.

Grazie ai LLM scriveremo moltissimo, troppo, ma gli LLM riassumeranno per noi. 

Il risultato avrà un sapore barocco - forse, steam-baroque?: vi sarà un grande corpus di scritti, là nella nuvola, che nessun essere umano ha scritto e che nessun essere umano leggerà. Una sfera linguistica complicatissima, enorme, sospesa in aria. Più in basso, svolazzeranno prodotti linguistici immanenti che fungeranno da interfaccia con gli umani - appunti grossolani e sempre più sgrammaticati (tanto poi ciatgipiti corregge) che scriviamo per spronare i LLM a produrre la sfera linguistica lassù, e i riassunti della medesima che chiediamo ai LLM. 

Ma un giorno, con qualche fortuna, impareremo infine ad ignorare sia la pletora di quel che è scritto e che nessuno è in grado di leggere, sia tutto quel che le svolazza sotto. E solo allora, e in pace con noi stessi, riprenderemo prima a fare scarabocchi con un bastone sulla terra e poi a incidere cunei nell'argilla. Se ci andrà bene, a un certo punto inventeremo anche un alfabeto e una scrittura.