giovedì 13 dicembre 2007

Babele

kljds

Mi pare corretto che in questa babele da cinque lingue parlate mentre si beve il caffe la mattina (io sono nell'edificio piu' in alto, quello quadrato marrone col tetto vagamente a piramide), si costruisca una torre da 178 metri.


L'architetto è Pelli, lo stesso delle Petronas di Kuala Lumpur.


"El edificio es una elipse que se levantará en el extremo sur del terreno (de 4 hectáreas) y tiene su eje dirigido a la Giralda como una forma de mostrarle su respeto. Además, desde la Giralda podrá verse la perspectiva más esbelta y delicada de la torre"


Pelli matiza su proyecto Torre Cajasol con toques estéticos, M. Molina, EL PAÍS, 13 dicembre 2007

6 commenti:

  1. Bella la torre.
    Ma chi paga? La UE? Paga Pantalone?
    Piuttosto, ho visto che si sta sviluppando un thread di 20 commenti sul posto "Costa a Costa". Vediamo di darci una calmata, altrimenti che blog di nicchia è?

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  2. Maledetto sistema di commenti. La frase "ma chi paga? ..." era contorniata da dei "tags" che mi ero inventato "" e "" per sottolineare il fatto che il commento era ironico. Ma Splinter, Sphincter (come si chiama sto sistema?) se li è pappati come fossero veri tag HTML...

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  3. OK, tutto quello che è compreso tra le parentesi acute "" viene nascosto.

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  4. Mi sto in... Allora proviamo così. I tag erano:
    < demagogia >

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  5. Paga la Cajasol, una banca.

    No preoccuparti Andrea, con te che ci pianti 4 commenti a disquisire di tags, questo blog di nicchia e' e di nicchia rimane

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  6. devo confessarti che da quando ho avuto occasione di passare qualche giorno a Chicago, mi sono appassionata alla architettura che cambia il profilo delle città. Gia' a Manhattan mi ero innamoprata del Chrisler, ma è proprio di fronte, anzi sotto ad un grattacielo che mi ricordava due incisivi molto separati l'uno dall'altro che ho pensato: beh, se un giorno decidessi di suicidarmi, vengo a fare lo scivolo da questo punteruolo nel cielo. In realtà la sensazione era così intensa che il pensiero l'ho pronunciato ad alta voce, gettando nel panico le mie due compagne di viaggio a cui non riuscivo a trasmettere il mio spirito del momento.

    Quindi, che devo dire, mi piace...
    annaflavia

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