L'ultimo primo ministro della II Repubblica spagnola, Juán Negrín, si caricò sulle spalle un peso enorme che, come poté, portò con dignità sino alla fine. Una figura da romanzo, se si volesse scavare negli abissi della piccolezza umana, quando condizioni estreme rendono quasi impossibile ogni grandezza. Sul ciudadano Negrín è uscito un documentario che mi piacerebbe vedere.
El cine rescata al ciudadano Negrín, ROCÍO GARCÍA. 26 ottobre 2010, El País.
Nella foto, del 1937, Negrín ha il soprabito chiaro. Alle sue spalle, il Generale Vicente Rojo LLuch. A destra, con la faccia da rana, Manuel Azaña.
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