venerdì 5 luglio 2013

Reputation-based Procurement


Se negli acquisti e lavori pubblici si contasse la reputazione delle imprese (e anche delle amministrazioni, e degli amministratori), la chiusura in anticipo di un cantiere non sarebbe più una notizia (Miracolo sulla A3: un cantiere chiude in anticipo, di Fabio Albanese, La Stampa, 5 luglio 2013).

In un paese dove non si controllano le spese, ma si realizza la spending review, si tratterebbe di Reputation-based Governance of public works. Oh yeah.

A proposito. La spending review è andata proprio bene. Se avessero fatto invece un banale controllo delle spese, l'effetto sarebbe stato tutto un altro.



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