Essendoci degli scocomerati che fanno il funerale al gatto, non vedrei fuori luogo, per il giorno spero lontano in cui la twingo tirerà le cuoia, questo epitaffio:
Conquistasti la Betica
- come Scipione
Oltre le Colonne d'Ercole
- come l'Infante Dom Henrique
Sino alle Isole Porporine
- Guidaci, Annone!
Parca bevesti il nettare
che il deserto erutta
Fedele fosti al tuo padrone
che mai ti lavo'
Che le strade dell'Eden
ti siano in discesa.
La prima parte contiene le solite citazioni dotte per far capire che il poeta ne sa a pacchi (un po' come il Manzanarre del "5 maggio" del Manzoni).
La seconda, più intimista, mette in chiaro che il poeta è molto sensibile.
La chiusura, riadattando l'augurio tradizionale al soggetto meccanico, strizza l'occhio sia alla tradizione, sia alla modernità.
Nella foto, a 31 gradi 27' di latitudine, il punto più meridionale della sua esistenza.
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