Apprendo oggi, da un amico, di essere in qualche modo entrato nella campagna elettorale bolognese.
Il candidato Cazzola rivolge all'avversario Delbono (PD) sette domande sulla sua "moralità". Eccone una:
"5) Flavio Delbono è lo stesso professore accusato di plagio nell'unico manuale che ha scritto sollevando sconcerto e proteste nel suo stesso mondo accademico come riportato dal Corriere della Sera in prima pagina nel 1996?"
(dal Corriere della Sera, edizione locale di Bologna)
La domanda è contorta. La vicenda è questa:
Una lettera sulle conseguenze istituzionali del "Caso Zamagni".
Il manuale in questione aveva tre firme, tra le quali quella di Delbono. Più direttamente, Cazzola avrebbe potuto chiedere: "Quale dei tre autori è materialmente responsabile del fatto che "le sezioni 4.1 e 4.2, a p. 616 e p. 617 (del manuale edito da Il Mulino) sono una riproduzione letterale, con qualche esclusione, delle sezioni 17.3 e 17.5, da p. 596 a p. 599, del testo di Robert H. Frank , Microeconomia, McGraw Hill Libri Italia, Milano, 1992 ? "
Una considerazione generale su questa campagna che volge al termine. Molto probabilmente Flavio Delbono, domenica prossima diverrà il nuovo sindaco di Bologna. A mio avviso non possiede le qualità morali per ricoprire una carica politica così importante, ed è un peccato che il PD lo abbia scelto. Speriamo che, nonostante questo, sia un buon sindaco.
Chissà, magari mi vorrà come assessore... Io sto in campana, mentre aspetto la telefonata. In alternativa, mi offro come ghost writer.