lunedì 4 aprile 2011

Desperation Aisle



Mi assento e dimentico. Torno, e mi sovviene: la ragione principale per cui non potrei vivere negli Stati Uniti è l'insalata.

I supermercati normali portano alla disperazione le migliori menti di qualunque generazione (fu certamente un supermercato in California a far discendere a Allen Ginsberg la china di Howl)

In quelli organici, scambi un dollaro per un pomodoro organicamente ammaccato e organicamene insapore.



Una "ciabatta" di plastica, quasi quattro $. Al "rosemary": come Rosemary's Baby, ecco.

Di insalata non parlo perché altrimenti davvero mi va via il buon umore.



E le casse di acqua San Pellegrino? A bizzeffe, che ne va dello status del supermercato. Ma ad innaffiarci un bell'orto, con tutta quella San Pellegrino, non sarebbe meglio?

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