giovedì 28 febbraio 2013
JSF: Juventud Sin Futuro
Sono contrario al salario minimo garantito, ma si dovrebbe organizzare in modo snello lavoro temporaneo se non per tutti almeno per molti, eventualmente da assegnare per sorteggio. 30 ora la settimana di lavoro vero, 10 ore settimanali di formazione e 500 euro al mese in tasca, con contributi per la pensione pagati. Lavoro per progetti di interesse per la comunità, con risultati visibili su Internet con la massima trasparenza, e possibilità per i cittadini di esprimere le loro valutazioni sull'esito. Patti chiari: è un impiego temporaneo, non verrà mai stabilizzato, ed è in onore all'articolo 1 della Costituzione: il lavoro, l'esperienza del lavoro, fonda ogni idea di comunità e di cittadinanza.
E' bello questo progetto: No nos vamos, nos echan. Ogni pallino racconta una storia, e tante storie individuali disegnano un mondo.
Italia - Spagna 2-1
Gli spagnoli ammettono la sconfitta. E dire che si erano impegnati seriamente. Un 2 a 1, insomma.
Alfonso Lopez, Público.
mercoledì 27 febbraio 2013
Siamo all'avanguardia
Comunque, che il "reality check" sia venuto da comico assistito da un guru travestito da Sai Baba, è la prova che il grande popolo italiano ha delle potenzialità ancora inespresse per contribuire ulteriormente al progresso delle avanguardie artistiche. Io vi dico: c'è speranza.
martedì 26 febbraio 2013
Grillo: dinamiche schumpeteriane
Perché perder tempo con noiosissime analisi del voto di ieri, quando con poche righe possiamo chiudere il discorso e passare ad altro.
Il mercato politico del centro-sinistra italiano era contendibile. Infatti, l'oligopolista principale, l'impresa "Partito Democratico", utilizza una tecnologia vecchia e da tempo promuove maestranze mediocri, essendosi affermato un meccanismo di selezione avversa.
Ieri, una piccola ma redditizia impresa individuale ligure, che qualche anno orsono decise di sfruttare delle importanti economie di scopo per entrare nel mercato della politica, ne ha effettivamente conquistato una buona fetta.
"Distruzione creativa", avrebbe detto Schumpeter (foto).
sabato 23 febbraio 2013
Letture elettorali
Alla fine mi son arreso: son pur sempre le elezioni. Tre brevi letture:
Quando decidono gli indecisi, di Guido Vetere, 20 febbraio 2013.
De Mauro: “Analfabetismo di ritorno, ecco perché gli italiani votano con la pancia”, intervento di Tullio De Mauro.
Perché gli italiani votano per Berlusconi?, di Ruben Durante, Paolo Pinotti e Andrea Tesei, 22 febbraio 2013, lavoce.info
La foto: il magazzino di una vecchia scuola negli appennini, che fotografai anni fa. Qui il resto (in fondo.
venerdì 22 febbraio 2013
F. Merlo e la fenomenologia della patacca
La fenomenologia della patacca italiana, versione colletto bianco, partendo dai casi di Oscar Giannino e di Stefano Zamagni. A Francesco Merlo il genere riesce molto bene, e se per caso si imbatterà in questa pagina voglia ascoltare il consiglio: la patria patacca merita un'analisi più compiuta, insomma un libro o almeno un pamphlet.
A proposito di Oscar Giannino: "Come nella mitica supercazzola di Tognazzi, Giannino lasciava cadere una parola ‘importante’: master, Chicago…" Giannino esacrato da chi lo glorificò, Blog di Francesco Merlo, 21 febbraio 2013.
Su Stefano Zamagni: "Anche nella scienza economica, come nella musica, esiste il rap, che e' costruito - come molti sanno - con musica rubata". , Il padre emiliano dell' economia rap, di Francesco Merlo, Corriere della Sera, 14 luglio 1997.
Noi economisti non ne usciamo del tutto bene. Forse son gli studi all'estero che ci fan male.
giovedì 21 febbraio 2013
Bigiotteria di famiglia
La quotazione di mercato di Finmeccanica ora - 2,3 miliardi di Euro - è circa la metà di quel che nel maggio 2008 Finmeccanica pagò per acquistare l'impresa statunitense DRS - 5,2 miliardi di dollari.
mercoledì 20 febbraio 2013
Intellettuali nella grande crisi
"Fare per fermare il declino", o "i bravi ragazzi che vogliono fermare il declino", mi era parsa una stupidaggine sin dall'inizio.
Ora Oscar Giannino rotola nel fango e noi siamo tentati dal farci belli, mentre coraggiosamente guardiam all'alto coi nostri diplomi autentici appesi al nostro ego. Tratteniamoci, anche se col sacrificio, perché quelli di "Fare" si ergono a meritocratici, e si sa che le punizioni per contrappasso offrono un extra di gustoso shadenfreude.
I sostenitori accademici di "Fare" sono intellettuali seri e con una reputazione internazionale tra il buono e l'ottimo. Han messo la faccia per un progetto che tenta una via autonoma e di rottura. La loro sconfitta è istruttiva e serve a disegnare il ventaglio delle scelte concesse agli intellettuali italiani negli anni della grande crisi:
A) Partecipare a giochi di potere accademico per appuntarsi medagliette di latta sulla toga. Il prezzo: quasi sempre, abdicare al proprio dovere di indipendenza (e qui Giannino ha ragione), ovvero tradire il proprio ruolo di intellettuale.
B) Intraprendere la scalata mediatico-televisiva (ecco le conseguenze, quando va bene), per partecipare a un dibattito pubblico di qualità trash come la televisione che lo ospita.
A) e B) talvolta si osservano congiuntamente nello stesso individuo, a cercare un circolo virtuoso ma perverso di legittimazione parallela che meriterebbe uno studio dedicato.
C) Tentare una scelta autonoma e organizzata. Come l'esperienza di "Fare", incappata prima in problemi di alleanze (Montezemolo) e poi in un banale problema di principal-agent (i diplomi di Giannino) - è difficile, di questi tempi, "fare" impresa, ancorché politica.
D) l'irrilevanza consapevole.
L'irrilevanza degli intellettuali è concausa ed effetto della grande crisi, e qui mi fermo, perché per rifletterci sopra meglio ci vorrebbe un Gramsci.
lunedì 18 febbraio 2013
Selezione avversa: Oscar Giannino
Luigi Zingales scopre che Oscar Giannino avrebbe millantato un master che non ha e abbandona "Fare per fermare il declino" (su La Stampa, e altri giornali).
Zingales poteva pensarci prima. Che cosa si aspettava da uno che era stato selezionato (come portavoce) da un Giorgio La Malfa? E' proprio vero che noi economisti predichiamo bene e razzoliamo male.
I segnali c'erano tutti: Giorgio La Malfa è tra i ringraziati dello storico contributo di Akerlof che introdusse il concetto di "selezione avversa" e che gli valse il Nobel del 2001: The Market for Lemons: Quality Uncertainty and the Market Mechanism" (QJE, 1970).
Se La Malfa fosse rimasto all'estero forse sarebbe diventato un ottimo economista. Si dedicò a curare il declino italiano (che è perdurante) e divenne un politico che vorremmo dimenticare. Che altro aggiungere.
Kung Fu Corrupcion
Foreign Corrupt Practices Act (FCPA): è la volta di Hollywood?
"Last March, word reached several studios of a confidential inquiry by the Securities and Exchange Commission and the Justice Department into possible violations of the Foreign Corrupt Practices Act by people or companies involved in the China film trade. Since then, executives and their advisers have been waiting for some public sign of the scope or focus of the government’s interest."
"In a summary published this month, lawyers for the WilmerHale law firm said that new foreign corrupt practices enforcement cases by the S.E.C. and the Justice Department declined to just 27 last year, after spiking to a recent high of 90 in 2010, though violations of the act remain a stated priority for both agencies."
Non ho letto questo rapporto (eccolo (PDF), ma sospetto che non tutte le indagini aperte nel 2012 siano state contate.
Inquiry Into China Film Trade Unnerves Hollywood, di Michael Cieply, The New York Times, 17 febbraio 2013.
domenica 17 febbraio 2013
Selezione avversa
Io non comprerei mai un'auto usata da un (ex) Magnifico Rettore.
Ancora droni
Una notizia del maggio scorso è passata inosservata: The Obama administration plans to arm Italy's fleet of Reaper drone aircraft (WSJ, e anche NYT).
Nel mentre, negli Stati Uniti si discute di killer list:
"New York Times reporter Scott Shane and colleague Jo Becker reported last year that the Obama administration has a list of terrorists targeted for drone attacks, and that the president personally approves such strikes." (The Sticky Questions Surrounding Drones And Kill Lists, NPR, 13 febbraio).
In Italia chi approverà gli omicidi? E mentre firma, farà le carinerie al cagnolino?
Questo blog non da oggi è convinto che la questione dei droni sia affascinante e importante. E' che voi siete un pubblico insensibile.
sabato 16 febbraio 2013
Strategia elettorale
Non leggendo nessun giornale e non ascoltando nulla della campagna elettorale di nessun partito, tento di mantener ferma la mia intenzione d'andare a votare.
giovedì 14 febbraio 2013
Corriere della Sera, ma no, dai
Tra dieci giorni avranno luogo le elezioni politiche. L'amministratore delegato dell'impresa italiana più importante e innovativa è in carcere per una brutta storia di presunta corruzione internazionale intrecciata alla politica. Nel mentre, il Pontefice ha deciso di dimettersi, non si sa bene perché.
E qual è oggi la notizia più importante per il più importante quotidiano italiano? Lì in cima, immobile, per tutta la giornata? Un atleta sudafricano che ha ammazzato la fidanzata.
Il comitato di redazione del Corriere della Sera lamenta il fatto che "l’azienda ha annunciato di voler spostare la sede del Corriere della Sera da via Solferino 28, cancellando con un grossolano gesto contabile più di 100 anni di storia, il simbolo più importante della libertà di stampa in questo Paese, un pezzo unico e irripetibile del patrimonio culturale italiano.."
Chissà che titolo avrebbero deciso, oggi, se non fossero cotanto pezzo unico e irripetibile del patrimonio culturale italiano.
US vs. Finmeccanica
Linkiesta si pone una domanda chiave riguardo alla vicenda Finmeccanica: se ne occuperanno le autorità statunitensi, in base al Corrupt Practices Act?
"Gli USA potrebbero chiudere un occhio": che possano (ed è da vedere), non significa che lo faranno.
Finmeccanica, sulla corruzione gli Usa potrebbero chiudere un occhio, di Antonio Vanuzzo, Linkiesta, 14 febbraio 2013.
mercoledì 13 febbraio 2013
Citazioni
“Il bordello è l'unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto”. Indro Montanelli
Non guardo la televisione e diffido da chi va in televisione. Dai social media apprendo che Michele Boldrin avrebbe rinfacciato a Loretta Napoleoni di non avere "citazioni".
Quasi vent'anni fa litigai di gusto con Michele Boldrin. Allora era vicino alla Lega e favorevole alla patria divisione e alla regionalizzazione del debito pubblico "in proporzione alla popolazione" (vedi qui): una stupidaggine colossale ("supponiamo di avere un apriscatole").
Il dibattito sulle citazioni è interessante. Sono un fautore di un utilizzo saggio degli indicatori bibliometrici. Problema più generale: in Italia non leggiamo i cv, che non si capirebbe altrimenti il successo di un Panebianco.
Tante citazioni però non mettono al riparo dalle stupidaggini (si veda il caso di Alesina e Giavazzi, qui e qui). In parte perché un economista non è un ingegnere, e in parte perché chi va in televisione o scrive sui quotidiani denuncia (legittime) ambizioni non accademiche e risponde ad incentivi non accademici.
Chi accetta di andare in televisione implicitamente si assume l'onere di argomentare e di convincere senza far riferimento a fonti di legittimazione personale esterna. Comportarsi altrimenti è arrogante, o forse solo vagamente patetico.
Osvaldo De Paolini
Osvaldo De Paolini, ex Milano Finanza, da alcuni mesi è vicedirettore del Messaggero.
Alla luce di quel che scrive oggi Il Corriere della Sera riguardo alla vicenda Finmeccanica, mi interesserebbe sapere come sarà la sua giornata al lavoro. E quale sarà la reazione dell'Ordine dei giornalisti. Sarebbe utile per valutare meglio il livello di corruzione (in senso ampio) nel Paese.
"Annota il giudice: In data 11 novembre 2012 Il Messaggero di Roma pubblicava un'intervista a Orsi firmata da Osvaldo De Paolini. Il giorno precedente sull'utenza in uso a Orsi veniva registrata una telefonata che evidenzia che l'articolo in questione fu precedentemente predisposto da Orsi e da Fenu con pochi scrupoli». "
Finemeccanica, dalla Lega alla magistratura. La ragnatela del presidente, Il Corriere della Sera, Fiorenza Sarzanini, 13 febbraio 2012
lunedì 11 febbraio 2013
Salario B
Secondo la SER, Arturo Fernandez, impresario madrilegno nel settore del catering, vicepresidente della confindustria spagnola, paga sistematicamente in nero parte dei salari. Fernandez è vicino al PP e in particolare a Esperanza Aguirre, che in queste settimane segnate dallo scandalo della contabilità B del PP sta facendo la battitrice libera contro Rajoy. Chi di contabilità B ferisce...
Il PP al potere ha epurato radio e televisione pubblica. Le trasmissioni radio più belle, che ascoltavo spesso, sono state chiuse e un certo numero di giornalisti si è trasferito alla Cadena SER, radio del gruppo Prisa, che è il proprietario di El País.
In Italia, nella Rai non ci sarebbe nulla da epurare. Un problema in meno.
El 'número dos' de la CEOE, Arturo Fernández, paga parte del sueldo a sus empleados en negro, Pilar Velasco, SER, 11 febbraio 2013.
domenica 10 febbraio 2013
Roncisvalle
La Colegiata di Roncisvalle. Allora, e ora, con la neve.
Llega a la Península el tercer temporal consecutivo de viento y nieve, Cadena Ser.
sabato 9 febbraio 2013
Ultimaker
La Ultimaker è quasi pronta - oggi ho sistemato tutte le parti in movimento e alla fine di una lunga giornata di lavoro ci ho martellato dentro l'Arduino. Ora si tratta di mettere i fili nei buchetti giusti, e poi potrò finalmente stamparmi la statua equestre dei miei sogni.
Rajoy se ha forrado
Dei galiziani si dice che se ne incontri uno per le scale non riesci a capire se sta salendo o scendendo. Di Rajoy, galiziano a 24 carati, sappiamo che mentre era per le scale ha guadagnato tanti soldi. Anche senza tenere in conto i benefit ulteriori, e illegali, della presunta "contabilità b".
Il governo spagnolo è delegittimato e a pezzi, e la disoccupazione è al 26%. Io non la vedo bene.
Diez claves de las cuentas del PP, di Ignacio Escolar, El Diario, 8 febbraio 2012.
giovedì 7 febbraio 2013
Corruzione internazionale: Spagna
Per la corruzione internazionale, il catalogo è questo: in Spagna sono solo sette.
Sette casi trattati, nessuna condanna. Per quanto riguarda l'Italia, sarà interessante osservare l'esito delle indagini che riguardano Finmeccanica.
La OCDE denuncia que España sólo ha perseguido a 7 empresas por sobornos en los últimos 13 años", Javier Ruiz, Vox Populi, 8 gennaio 2013.
Sette casi trattati, nessuna condanna. Per quanto riguarda l'Italia, sarà interessante osservare l'esito delle indagini che riguardano Finmeccanica.
La OCDE denuncia que España sólo ha perseguido a 7 empresas por sobornos en los últimos 13 años", Javier Ruiz, Vox Populi, 8 gennaio 2013.
E 4! Drone-proof city
Mi spiace ma non riesco a fermarmi. Prometto che la prossima serie sarà sui sommergibili. Ma l'idea della drone-proof city merita attenzione.
"Architecture against drones is not just a science-fiction scenario but a contemporary imperative," writes Asher J. Kohn.
Kohn, an American law student and editor of The Tuqay, a website covering "Central Asia and its hinterlands," has recently put forth a theoretical proposal for a city built to passively shield its residents against this ultramodern tool of warfare -- a drone-deflecting city. He created it for a class he was auditing in extreme architecture, and it has since been picked up for discussion by several websites."
Imagining a Drone-Proof City, Sarah Goodyear, The Atlantic, 6 febbraio 2013.
3/3 (Galileo)
Mi rendo conto che questo è il terzo intervento in fila a proposito di oggetti volanti. Ma che bella la foto con i monti dell'Abruzzo innevati, a far da sfondo alle parabole della Piana di Fucino. E non è colpa mia se da piccolo volevo fare il pilota, e non sono mai cresciuto del tutto, o bene.
Il New York Times racconta il momento cruciale che sta vivendo il progetto Galileo. La questione in parte è geo-politica, e se ne parla alla fine.
"Galileo, also known as the European Global Navigation Satellite System, has already burned through more than three times the original budget target and has only 4 of the 30 planned satellites in orbit. Even so, the troubled program highlights how, through sheer force of will and a judicious sharing of economic spoils, the European Union can at times push ahead with objectives it defines as “strategic.”
Europe’s Plan for GPS Limps to Crossroads, di Andrew Higgins, The New York Times, 7 febbraio 2013.
mercoledì 6 febbraio 2013
Superjet
Costruito dai Russi, con motori francesi, e commercializzato dagli italiani. Il materiale per una barzelletta c'è tutto.
"Всего десять новейших самолетов обеспечили 40% отказов авиатехники "Аэрофлота" в 2012 году"
"I dieci superjet dell'Aeroflot hanno generato il 40% dei problemi tecnici dell'intera aviolinea nel 2012".
Качество не SuperJet, Елена Киселева, 6 febbraio 2012, Kommersant,
lunedì 4 febbraio 2013
F-35 e i suoi fratelli
Afferma l'Aeronautica Militare Italiana:
"dal 1990 ad oggi gli aeroporti armati sono passati da oltre 40 agli attuali 19; gli Stormi da 23 a 18; i Gruppi di Volo da 41 a 34."
"La dotazione complessiva dei velivoli si è ridotta da 925 a 593 (-36%) complessivi"
"Il personale militare si è ridotto passando dalle 79.095 unità del 1990 alle 42.350 del 2012 (-46%)."
Può essere che la partecipazione al progetto F-35 sia stato un errore, e può anche essere che anche ora convenga tirarsi fuori (la prima della due affermazioni sospetto sia vera, e la seconda falsa - si veda il fact checking de Il Post).
Una sinistra che sulle questioni militari va per slogan è una calamità nazionale e fa il gioco degli interessi più inconfessabili del nesso politico-industriale-militare italiano, che andrebbe governato, e non rimosso per beltà d'anima. Mi piacerebbe una sinistra che a questo comunicato dell'Aeronautica Militare sapesse e volesse controbattere sul merito.
Revisione dello strumento militare aerospaziale, Aeronautica Militare Italiana, 4 febbraio 2012.
domenica 3 febbraio 2013
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