domenica 18 agosto 2013

In treno si va ovunque

In treno si va ovunque: anche a cena da Fabio e Silvia.

Si prende il treno, si scende, e ci si incammina. Meglio se la stazione del ritorno è diversa da quella d'andata, per varietà. Meglio se coi piedi si disegna.

Ero determinato a disegnare un fiocco di sesanta chilometri almeno, in due giorni - il giorno della cena, l'andata, e il giorno dopo, oggi, il ritorno. Questo fiocco:



Certo, se non avessi disegnato il fiocco mi sarei risparmiato venti chilometri almeno, e non mi sarei così tanto stancato.

Ma è aspra la ricerca del bello, che è l'obiettivo esistenziale dell'esteta, la cui vita è sacrificio.

1 commento:

  1. Triplo fiocco avvitato............!
    Se le inventano tutte questi "cittadini"....

    Anonimo Montanaro

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