domenica 30 agosto 2015
Lingua di plastica
"Nei linguaggi artificiosi che dai mezzi di informazione traboccano nell’uso comune e nel modo di parlare che adottiamo, si possono identificare diversi meccanismi: uno molto frequente è l’impoverimento seguito all’adozione a suo tempo di formule alternative, figurate, metaforiche, ellittiche, a una data parola o espressione. Immagino che i linguisti l’abbiano studiata estesamente e seriamente (è il tema della Lingua di plastica, in parte), ma provo un’analisi terra terra da fruitore." (Luca Sofri, Dicesi vertice, 30 agosto 2015).
Con pochi euro (per un cavo HDMI) del televisore si fa lo schermo per computer. E i quotidiani di carta, al massimo, di sfuggita al bar.
E chi la pensa diversamente, per quel che mi riguarda vive nel Lato B e offre uno spaccato che fa discutere, forse un rebus, ma è vivo per miracolo e, io credo, comunque in stato avanzato di decomposizione. (La lingua di plastica
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