domenica 7 maggio 2017
Pass Island
L'altro giorno sono tornato dalle Filippine. Ho trascorso alcuni giorni a Manila, dove tra l'altro ho parlato di corruzione internazionale all'Asian Development Bank, e all'University of the Philippines Diliman.
Qui sotto ci sono io all'Asian Development Bank.
Nel tempo libero a disposizione ho esplorato un po' Manila.
In apertura, la foto di un autista di Jeepney che si riposa. Le Jeepney nacquero originariamente modificando le Jeep che i soldati americani portarono al termine della seconda guerra mondiale. Sono molto interessanti, sotto più punti di vista.
Qui sotto, la "triade" del trasporto a Manila: Jeepney, strada, e ferrovia sopraelevata. Manila è una costellazione di centri urbani - uno sprawl per certi versi paragonabile a Los Angeles o a San Diego. Ha 12 milioni di abitanti ed è estremamente congestionata. A differenza per esempio di Bangkok, non ha una metropolitana.
L'altro giorno ho visitato Quiapo. C'è una chiesa molto famosa, dove una volta all'anno si recano masse enormi per venerare il "Cristo nazareno nero". Nelle stradine limitrofe si trova un mercato dove si vende pesce seccato e tanto altro - pare anche sostanze che procurano l'aborto. Ho scattato qualche foto.
Manila, molto caotica, è un interessante luogo "totale". Ma è anche stancante: approfittando del ponte lungo, sono andato al mare, nell'isola di Coron. (*)
Per la prima volta nella mia vita ho "circumnuotato" un'isola. Si chiama Pass Island, pare perché era il punto di passaggio delle imbarcazioni da guerra giapponesi - alcune delle quali, affondate, sono ora luoghi amati dai sommozzatori. Pass Island è molto piccola e il giro si fa rapidamente. Ma è il principio che conta.
Qui sotto, un breve video fatto da un drone che si trova su Internet. Fa capire bene, credo, perché quell'isola mi è parsa perfetta. Ma mi sbaglio: il concetto di "insularità" e di "perfezione" si sposano solo in un'idea di turismo da cartolina, come se i luoghi si trovassero in una teca. Mettiamola così: casualmente mi son trovato a Pass Island. Per abitudine, ho iniziato a nuotare, costeggiandola in senso antiorario, e dopo un po' mi son ritrovato nel punto di partenza. Questa è Pass Island: un'isola che si fa circumnuotare con facilità. Tutto qua.
(*) A scanso di equivoci: a mie spese, e la mia "missione" a Manila costerà al contribuente italiano poche decine di Euro - aereo e albergo a Manila sono stati offerti dall'ospite.
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