mercoledì 20 giugno 2018
Bologna
Non so perché ma oggi Bologna è bellissima e io ho registrato tre fotografie. Si rientra da una fuga per la tangente e si vedono meglio i dettagli che ti stan vicini. Muovendomi io spesso per le tangenti, anzi talvolta svolazzando da una all'altra, assaporo particolarmente i rari momenti in cui mi capita di guardar per terra. Che poi non è per terra. E' la foto del sole in Piazza San Francesco, questa mattina. E' presa dal basso, ma è lui, il Sole. Passavo da lì dopo 4500 metri tirati in piscina. Di fianco avevo i soliti delfini monopinnati, che umiliano la mia velocità. Da lì venivo; e andavo invece a comprare frutta secca per i prossimi giorni.
Qui, avevo appena attivato il "Don Quijote Mode ON". Non ho però incontrato il Rettore, ma il "Nucleo di valutazione". Col Rettore ormai ci diamo del "lei", ma confido in una transizione verso il fascistissimo Voi, in quest'Italia che sta cambiando molto, pur essendo sempre lei (o voi).
E per ultimo, per andare in rettorato son passato da Piazza Maggiore, dove mi sono fermato per osservare queste ragazze appese. A Bologna ci piace svolazzare, foss'anche soltanto a bassa quota. Che poi è una delle riflessioni di questi giorni, a formare una specie di geografia delle tangenti (aeree), e anche un'antropologia di chi, come me oggi, osserva dal basso.
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