domenica 15 settembre 2019

Tashkent spaziale



Appresi della metropolitana di Tashkent, che solo da poco tempo è consentito fotografare, da un articolo sul Guardian: contiene belle foto ed era inutile ripetersi. Così ci siamo concentrati sulla stazione di Kosmonavtlar - i cosmonauti.



E' bellissima. Le foto le ha fatte Claudio Caprara ma io dirigevo e davo ordini.

Icaro



La prendono un po' alla lontana, ma poi tranquilli che fanno un bel salto.

L'uomo, la mente, l'universo



Questo, secondo me, è per ambientare il vistatore. Ora si passa ai protagonisti.

Konstantin Tsiolkovsky



Konstantin Eduardovich Tsiolkovsky (1857-1935) fu un pioniere dell'astronautica. Tra i suoi lavori (wikipedia) "designs for rockets with steering thrusters, multistage boosters, space stations, airlocks for exiting a spaceship into the vacuum of space, and closed-cycle biological systems to provide food and oxygen for space colonies." In due parole: un genio visionario.

Sergei Korolev



Sergei Pavlovich Korolev, "Главный Конструктор", o "Progettista Capo", guidò il progetto spaziale sovietico negli anni del trionfo. Figura bigger than life sulla quale ogni tanto ritorno: qui, e qui. A Korolev penso molto spesso.

Yuri Gagarin



Yuri Alekseyevich Gagarin (1934-1968). Primo uomo in orbita, il 12 aprile (da allora, "giorno del cosmonauta") del 1961. Memorabile il dialogo con Korolev, alla partenza (qui). Поехали!

Valentina Tereshkova



Valentina Vladimirovna Tereshkova, nata nel 1937. Prima donna in orbita, il 16 giugno 1963. Ora è deputata di "Russia Unita", con posizioni favorevoli alla chiesa ortodossa. E dire che noi che osservammo il cielo, avanti e indietro, e non trovammo né Dio né gli angeli.

Alexei Leonov



Alexei Arkhipovich Leonov, nato nel 1934. Il primo ad uscire dalla navicella, il 18 marzo del 1965. Comandò anche la capsula Soyuz della missione Apollo-Soyuz, che apparirà tra poco. Una carriera da generale, e grande passione per il disegno e per l'arte.

Programma Luna



Dal 1959 al 1976 l'Unione Sovietica inviò diverse sonde automatiche sulla Luna. Luna 9, per esempio, fu la prima sonda ad effettuare un atterraggio "morbido" sulla superficie lunare. Nell'immagine, il Luna 1, che nel 1959 fu il primo satellite artificiale della luna.

Apollo-Soyuz



Luglio 1975, epoca di détente: sovietici e americani si incontrarono in orbita. Lo annunciò la radio del barbiere: mi stavo tagliando i capelli. Da qualche parte devo ancora conservare l'adesivo della missione: da bambino ero molto spaziale. Penso di esserlo rimasto un tipo spaziale, come vi dimostrerò a breve.

Interkosmos



Negli anni '70 e '80, Interkosmos fu un programma di "internazionalismo spaziale", per così dire, a beneficio principalmente degli alleati dell'Unione sovietica. Recentemente ho acquistato una bella t-shirt col logotipo di questo programma.

Vladimir Dzhanibekov



Doveroso, a Tashkent che nel 1942 gli diede i natali, celebrare Vladimir Aleksandrovich Dzhanibekov. Andò in orbita ben cinque volte - la prima, nel 1978, con la Soyuz 27. Anche lui poi si dedicò alla politica, e all'arte.

E concludo dichiarando che all'uscita dalla metropolitana di Tashkent mi sono sentito anch'io molto orbitante, e ho iniziato a girare, e a girare, come una specie di Vitruvio dervisho.



Ci sarebbero tante altre cose da raccontare di questo viaggio, ma parto da questo dettaglio, dalla stazione degli astronauti della Metropolitana di Tashkent. Che è immagine del cosmo, e così al tempo stesso racchiude tutto.

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