lunedì 12 ottobre 2020

Pensando al Generale Giap


A fine gennaio, attraversato il confine laotiano, mi fermai un giorno abbondante a Dien Bien Phu, luogo della battaglia in cui il General Giap, nel 1954, guidò la vittoria contro i francesi. 
La città sorge su alcuni colli nel mezzo di una grande pianura circondata dai monti. Su quei colli i francesi avevano costruito fortificazioni imponenti, che il generale francese, un personaggio bizzarro, aveva chiamato tutti con nomi di donne - si dice, delle sue ex-amanti. La foto in alto è dalla cima di Elaine. Quella in basso, dalla cima di un colle che si trova più a nord (sormontato dal monumento della foto sotto), da un'idea dell'orografia: Dien Bien Phu è un enorme catino, e una trappla in cui i francesi si misero da soli.

In questi giorni mi torna in mente il Giap, morto nel 2013 a 102 anni, e personaggio politicamente rilevante sino alla fine. Fu po' la coscienza morale del Vietnam, che dal 1986, con la Đổi Mới (“Rinnovamento”) cambiò rotta. Alcuni articoli di utile lettura:

General Giap Reaches 100. Di Tom Fawthrop. The Diplomat, 24 agosto 2011.
General Vo Nguyen Giap obituary. The Guardian, 4 ottobre 2013.






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