lunedì 6 gennaio 2025

Nel 2024

 

Nel 2024 ho comprato una bicicletta. E' di un bell'azzurro e l'ho attrezzata con l'idea di farci dei lunghi giri, dormendo dove capita, quelle cose che piacciono a me insomma. Per ora l'ho usata quasi solo sopra i colli di Forlì. Dietro a Monte Poggiolo c'è un crinale sui calanchi. Quando passo, mi fermo sempre dove qualcuno ha messo una panchina rossa, e dietro si vede, in un campo, un cuore. Immagino che lo abbia disegnato il proprietario della terra col trattore. Nella foto si vede, mi lo si deve cercare bene.

Nel 2024 ho continuato quel che considero la mia esplorazione (turistica) di Turistopoli, sempre con l'idea che anche questo sia un progetto e che prima o poi ne uscirà qualcosa. Scelgo una fotografia per ciascun dei viaggi più lunghi.

A Bandung, nell'isola di Java, ho visitato il luogo dove si tenne la conferenza del 1955 - ora museo di quell'evento. A due passi c'è l'hotel Savoy Homann, un bell'esempio di Art Deco. L'architetto è Albert Albeers






















Se l'avessi, mostrerei anche la tartaruga che mi è aapparsa mentre nuotavo quasi a riva,  nella costa settentrionale di Bali. E anche le sanguisughe che mi sono tolto, sempre a Bali, in mezzo a una foresta che altri avrebbero evitato, ma non io. E la plastica, la plastica in mare e dappertutto. Se si è da quelle parti, a Bali è giusto andarci, perché le grandi capitali vanno sempre visitate. E Bali una delle grandi capitale è, di Turistopoli.

In Senegal ero al seguito di Cinemovel a mostrare "Io Capitano", il film di Garrone. Ne parla questo articolo de Il Guardian, con belle fotografie. Scelgo una foto mia, sabbia e polvere.













E' nei pressi del villaggio di Mérina Dakar, uno dei tanti luoghi dove si è mostrato il film. Se lo cerchi sulla mappa vedi che è proprio sperduto. Il viaggio in Senegal, attraversando poi il Gambia per arrivare in Casamanche, mi ha dato molto da pensare, e la solita voglia che mi è presa anche in passato, le poche volte che sono stato in Africa sub-sahariana: di tornarci.

Il 2024 è stato anche l'anno in cui ho pubblicato un libro nella cui copertina appaiono distanti le due torri del parlamento a Brasilia. Ho provato molto piacere, in agosto, a visitarlo, grazie ai buoni uffici di un'amica che ci lavora. 













La foto mostra, dal 23esimo piano, la "scodella" della camera dei deputati. Si intravedono anche delle persone che stanno lavorando sul tetto. Dietro si vede il palazzo Itamaraty, ministero degli esteri, anche lui di Oscar Niemeyer. Molti anni fa riuscì ad entrare anche lì. Mi sto trasformando in una specie di groupie di Niemeyer.

A Brasilia, in agosto, sono rimasto svariati giorni a lavorare, e poi ho visitato brevemente Salvador de Bahia, dove non ero mai stato.

Nel 2024 ho nuotato con due tartarughe. Oltre a quella incontrata a Bali, mi è capito che in settembre, non così lontano da una riva di Stampalia, mentre nuotavo ne abbia vista una che si muoveva placida pochi metri sott'acqua. Mi sono immerso per avvicinarmi, ci sono riuscito, ma poi lei ha preso velocità e si è allontanata. Tornando dalla nuotata forse due ore dopo l'ho rivista nella stessa zona. Speravo di incontrarla nuovamente nei giorni successivi e di farmela amica, e l'ho cercata, ma invano. Se dovessi scegliere una sola foto di Stampalia sarebbe però dei melograni maturi che raccoglievo e mangiavo mentre camminavo.

I tulou sono costruzioni, spesso dalla pianta circolare ma talvolta quadrata, che si trovano in Fujian. Questa pagina dell'Unesco ne parla e mostra alcune belle foto.

In alcuni tulou affittano stanze, come in quello della foto sopra. Lì, a notte fonda, ho conosciuto lo scarafaggio più grandi che abbia mai avuto il piacere di incontrare in vita mia (ma forse se la giocava con uno che incontrai una volta al Cairo). Da Xiamen a Guangzhou, poi Shenzhen e Hong Kong, ho cercato di capire qualcosa della Cina. Quel che forse ho capito è che sono molto avanti, e che in tante cose sono stati più bravi di noi.

Ho visitato brevemente Guadalajara, in Messico, a cavallo tra novembre e dicembre. Scelgo un mural di Orozco.

Si legge "libertà" e "riforma", e l'ho scelto per questo. Non andavo in Messico da molto tempo ed è stata una buona occasione per riprendere contatto con quel Paese.

Nel 2024 ho letto bei libri e ne ho in testa altri da leggere quest'anno, e il progetto avventato di imparare qualcosa del mandarino. Ma a parte qualche inezia così, non faccio mai piani per l'anno nuovo, dato che penso che le cose arrivino per conto loro se e quando ne hanno voglia. Posso prevedere che nel 2025 viaggerò meno rispetto all'anno terminato.

Proseguendo per il crinale che si trova oltre Monte Poggiolo si arriva a un bivio. Se si volta a sinistra, si scende per ripidi tornanti, da dove si osservano gli stessi calanchi di prima ma dal punto di vista opposto. 













Ho proseguito per la strada del Rio dei Cozzi - poche ore fa - sino a Terra del Sole e sono rientrato. Ho pensato che nel 2025, con la bicicletta azzurra forse farò giri più lunghi. Se capiteranno, vorranno farsi fare insomma.

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