Alla fine è stato Rajoy che ha ammazzato il padre (Aznar), e ha vinto il congresso, con l'84% dei consensi. Che emozioni.
Non è stato generoso: a chi lo aveva criticato non è rimasto nulla. Gli avversri sono nei quartieri di inverno. La Aguirre si è dichiarata il "verso suelto" del partito. Gallardon ha vinto.
Chi ha perso se l'è giocata male (fallacia teleologica?). Arroganti, incapaci di trarre le conseguenze e di trovare un candidato alternativo.
Rajoy ha dimostrato, se non altro, che meglio si fa a pensar due volte prima di pestare i piedi a un gallego. Ole'.
"... Cinco años después de de ser alumbrado como líder, Mariano Rajoy está tratando definitivamente de matar al padre que le convirtió en su heredero, José María Aznar. Pero ése es un proceso siempre doloroso. Y ese drama que se está viviendo en silencio en la cúpula del PP explotó ayer delante de todos los compromisarios del congreso popular en Valencia. ..."
Rajoy se libera del aznarismo, CARLOS E. CUÉ, EL PAÍS, 22 giugno 2008
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