mercoledì 18 luglio 2012
Rigore
Tra i quotidiani italiani, La Stampa è forse il più attento a quel che avviene nel mondo. Si confronti l'articoletto apparso ieri sulle "minigonne" del Nord Corea (vedi qui) con quanto apparso il giorno prima sul New York Times (vedi qui). Quando si scopiazza si dovrebbe almeno citare.
D* segnala: "La casa editrice Einaudi per pubblicizzare il libro 'La rosa candida' anziché scomodare i critici si affida al commento di un'anonima lettrice di Amazon". E traduce un "greater than life" con "più grande della vita" (vedi qui).
Il mondo lo si racconta con un romanzo, un articolo di giornale, un blog, un commento su Facebook o tracciando linee sui muri. Io spero in queste ultime. Quando le istituzioni 'alte' sono sciatte, conviene camminare per strada con gli occhi attenti sperando in un mondo alla rovescia, dove il rigore e la bellezza, o almeno uno sguardo diverso, si trovano, opera di sconosciuti, scritte sui muri.
(Nella foto: un "Amaducci" a Ferrara, D*).
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