sabato 13 febbraio 2016

From Yibeltal



Ieri ho ricevuto una lettera da Yibeltal, busta da posta aerea di quelle che non vedevo da anni.

A Bahir Dar, la città che si affaccia al grande Lago Tana, c'è un bel sentiero lungo la riva. La mattina del primo dicembre scorso ho pensato che avevo il tempo per esplorarlo, prima di partire su un autobus di lunga distanza. Il sentiero, che non è lungo, taglia degli orti ed è alto rispetto alla riva, dal quale è separato da una vegetazione fitta e bassa.

Ho incontrato dei ragazzi seduti per terra che leggevano dei quaderni. A uno di loro ho chiesto chi fossero, e mi ha spiegato che sono studenti e che lì vicino c'è l'università. Abbiamo discorso in inglese, mentre mi accompagnava per un lungo tratto del cammino di ritorno verso la città. A un certo punto abbiam sentito un fruscio tra gli arbusti, c'era un varco, e per un istante abbiam visto un piccolo coccodrillo che veloce scappava. Associerò sempre Yibeltal, studente di psicologia, con quella visione fugace.

Dentro alla busta c'era una cartolina, la foto di un bambino che rema sul Lago Tana, "la fonte del Nilo Blu". E sul retro, gli auguri di Natale, che hanno impiegato più di due mesi per arrivare.

Sono convinto che, così come stan tornando i dischi in vinile, allo stesso modo riprenderemo in mano carta e penna, per spedir i nostri messaggi in buste leggere che sui bordi hanno disegnato una specie di gran pavese tricolore. Non tutti i messaggi, ma solo quelli più belli.



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