domenica 9 marzo 2008

La Spagna

kljds

La Spagna è un paese dove le elezioni politiche si svolgono dalle 9 di mattina alle 8 di sera, e due ore dopo la chiusura dei seggi si sanno già i risultati.


Si vota anche per posta, e per la prima volta hanno potuto votare i ciechi con schede in Braille.


La Spagna è un paese dove le elezioni si svolgono con calma e serenità assoluta, anche dopo un attentato vile da parte di una organizzazione terroristica in bancarotta morale e militare (checché ne dica quel pezzo di carta per avvolgere il pesce che è La Repubblica).


La Spagna è un paese dove il centro sinistra vince anche contro una chiesa becera, con un messaggio moderato, ma fermo.


...ma sì, continuiamo!

La Spagna è un paese dove gli exit poll ci prendono.

Dove i treni vanno in orario (e se ritardano anche di pochi minuti, ti ridanno indietro i soldi del biglietto).

Dove la birra al bar costa un euro e venti centesimi, e i calamari fritti scorrono per le strade.

Forse può andare.

6 commenti:

  1. io e le figlie arriviamo e ci stabiliamo*

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  2. Basta varcare l'italico confine e sembra la terra promessa..

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  3. ops, non mi riferivo al commento #1, bensì al #2

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  4. Basta varcare il casello di Melegnano e diventan tutte zoccole

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  5. allora vuoi proprio infierire su quelli che sono rimasti indietro, eh Lucio...

    Besos (con molta invidia :-))

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  6. Nous venons de vous visiter. Félicitations pour zapatero. En attendant Veltroni le "KWI- Djéré".

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