Se dovessi dire che cosa mi rimase impresso di lui, fu la sua incredibile sensibilità per i dati. Aveva una dote quasi miracolosa di comprendere che cosa, di un certo insieme di informazione quantitativa, costituisca la cifra, e di pensare a modelli parsimoniosi in grado di tenerla in conto.
Se i grandi maestri sono quelli che lasciano qualcosa, ecco, mi piacerebbe aver preso da lui almeno una briciola di quella sua dote.
Clive Granger, premio Nobel 2003 in economia, una delle colonne della scuola di San Diego di econometria, purtroppo se ne è andato.
Nessun commento:
Posta un commento