sabato 13 dicembre 2014

L'anticorruzione e il governo di pancia



Prevedere da 6 a 10 anni di reclusione per combattere la corruzione è un'ovvia stupidaggine. Come dice Carlo Nordio (all'inizio di questa intervista) "le pene gridate non hanno mai funzionato".

Per i corrotti potremmo anche stabilire la pena di morte sotto tortura, e l'effetto di deterrenza rimarrebbe invariato, perchè in Italia i corrotti quasi sempre la fanno franca.

Le nuove pene si avvicinano a quelle previste dall'articolo n. 290 del Codice penale della Federazione Russa (in quel faro per la lotta alla corruzione, in un caso addirittura si può arrivare ai 15 anni - si veda il comma n. 6).

Un problema complesso come la corruzione, che al tempo stesso è causa e conseguenza di tanti nostri mali, non può essere governato con la pancia. Ma Matteo Renzi forse non sbaglia: l'esempio russo indica che c'è ancora spazio per ulteriori annunci ad effetto.

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