Poco fa camminavo per Via Belmeloro e ho sentito la voce di un tipo, visibilmente occupato al telefono, che diceva, "e poi qua c'è Lucio Picci".
Era Carlo Berti, che non vedevo da anni.
Con Carlo, e un'altra trentina di persone, nell'estate tra il secondo e il terzo anno di università viaggiai per un mese in Tanzania. Insieme a Don Tullio Contiero
Ricordo benissimo che le mie discussioni con Don Contiero erano spesso molto accese. Ma, chissà per quale motivo, avevo del tutto rimosso l'aneddoto che segue, e che Carlo mi ha riferito mentre prendevamo caffè. In una occasione, evidentemente durante una di quella litigiose discussioni, Don Contiero mi avrebbe apostrofato:
"Lucio Picci, tornatene nella tua Romagna!"
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