giovedì 17 marzo 2016
Lavorare gratis
“L’incarico dovrà essere svolto a titolo assolutamente gratuito”: così in un bando del Viminale. Ed è pure una "procedura comparativa"! (vedi il bando).
Non è la prima volta che il governo cerca lavoratori a titolo gratuito, e un qualche ragionamento sarebbe opportuno.
Avanzo una proposta concreta che deriva dalla mia esperienza personale. Infatti anch'io sto lavorando gratis per il governo, all'interno di questa commissione. Non mi sento "sfruttato", ma è un caso particolare: l'incarico non è particolarmente oneroso e già ricevo uno stipendio dall'Università di Bologna.
E poi mi sono ritagliato un bel fringe benefit: la commissione tipicamente si riunisce il pomeriggio, e mi son dato la regola di usare il mattino per visitare un museo.
Non esistono "pranzi gratis", e l'idea di fare lavorare qualcuno in un ministero, in cambio di qualcosa di non chiarito, forse un po' ci dovrebbe preoccupare. Ecco allora la mia proposta: per rendere almeno chiaro qual è il do ut des, oltre al rimborso spese, a chi lavora gratis si potrebbe offrire un carnet di biglietti museali. Si selezionerebbero così persone con qualche inquietudine culturale, se non con una sensibilità artistica: sono tratti forse apprezzabili, per un lavoro governativo.
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