Cresce l'avversione per gli immigrati caucasici in Russia. L'uccisione, l'ultimo dell'anno a San Pietroburgo, del campione olimpico Дмитрий Нелюбин ha ancor più infiammato l'animo russo contro gli immigrati dalle regioni caucasiche: criminali, lavoratori illegali, terroristi.
Un articolo, un po' stucchevole, su Известия: НЕНАВИСТЬ № 1. МЕЖНАЦИОНАЛЬНАЯ, di Дмитрий СОКОЛОВ-МИТРИЧ.
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