Introduzione
In questo articolo, il più breve che abbia mai scritto, dimostro che vi è un legame positivo e statisticamente significativo tra i voti ottenuti nel primo turno delle "Primarie di coalizione" da Pierluigi Bersani e Niki Vendola e il livello di corruzione nelle regioni, come misurato dall'indice di Golden e Picci (2005). Per il candidato Matteo Renzi, la relazione, statisticamente significativa, è invece negativa.
L'analisi dei dati
La correlazione tra le percentuale dei voti validi ricevuti, su base regionale, e l'indice di corruzione Golden-Picci è negativa per Bersani e Vendola, e positiva per Renzi, con valori-P pari a, rispettivamente, 0,007, 0,018, e inferiore a 0,000. Nell'interpetare i risultati, si tenga presente che l'indice di Golden e Picci attribuisce valori elevati alle regioni caratterizzate da livelli modesti di corruzione, e viceversa.
Nella figura 1, per i due candidati principali si mostra la relazione lineare stimata.
Figura 1. Indice di corruzione Golden-Picci e voti ai due candidati principali
Quadro a.
Quadro b.
Conclusione e discussione
Questo breve articolo, nella sua insensatezza e conseguente inutilità, auspicabilmente mi permetterà di vincere l'ambito Ig Nobel Prize, e così di coronare uno dei sogni della mia vita.
Bibliografia
Golden, Miriam A e Picci, Lucio. 2005. Proposal for a New Measure of Corruption, Illustrated with Italian Data. Economics and Politics, Vol. 17, n. 1, pp. 37-75.
Noto due cose: 1) che Emilia Romagna e Puglia sono outlier evidenti per Bersani, e 2) che non ci sono outlier così evidenti per Renzi. Noto anche che Bersani è emiliano e Vendola pugliese. Sarebbe interessante scorporare questo risultato
RispondiEliminaRitengo altresì rilevante farti notare che la possibilità di raggiungere l'agognato igNobel derivata innanzitutto dal riuscire a pubblicare i tuoi risultati su un journal accademico: i post sul proprio blog non credo che valgano. Se nel tuo campo ci fosse una cosa come il Journal of Negative Results ( http://www.jnr-eeb.org/ ) saresti a postissimo.
Caro Fabio, mi è chiaro che un tale premio, il riconoscimento che splendidamente coronerebbe una vita dedicata alla ricerca del sapere, non si può vincere così a buon mercato. Per questo, ti ringrazio per le tue osservazioni preziose: ti menzionerò senz'altro nel mio discorso di accettazione. O, se vuoi, ragioniamo su una co-autorship.
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