mercoledì 28 settembre 2016

Ennio Flaiano




Sono deluso dalla lettera inviata oggi da una professoressa dell'Università di Bologna a tutte le colleghe docenti. Inizia così:

"Care Colleghe, Gli spiacevoli attacchi che in questi giorni colpiscono l'immagine del nostro Ateneo e della componente docente non possono rimanere inascoltati e dobbiamo ribellarci. Ha fatto bene il Rettore a intervenire in modo puntuale. La grandissima maggioranza di docenti, ricercatrici e ricercatori si impegnano nella vita accademica, nella ricerca, nella didattica e nelle tante attivita' istituzionale con assoluta onesta intellettuale."

Deluso, perché avrei pensato che il primo messaggio di difesa corporativa sarebbe arrivato prima.

Il ritardo mi preoccupa: cari colleghi, c'è qualche problema? Non avete ancora iniziato a firmare petizioni per appoggiare il silenzio del rettore Ubertini? E perchè si parla di "attacchi" genericamente "spiacevoli", e non, anche, "vigliacchi"?

Ricordate quel che prescrisse Flaiano: in difesa del vincitore non basta incamminarsi distrattamente: bisogna correre. Op-op!

1 commento:

  1. Mi pare che quella del "soccorso al vincitore" sia erroneamente attribuita a Flaiano, ma non per una questione di plagio :)

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