domenica 4 dicembre 2016
Le matite
L'accusa delle matite presuntamente cancellabili ai seggi (non entro assolutamente nel merito) è la conclusione ideale di questa vicenda referendaria.
Lasciamo agli Stati Uniti i sospetti di hackeraggio, da parte di potenze straniere, delle stazioni di voto elettronico. Noi abbiamo invece gli umarell che, di soppiatto, fanno un segnetto con la matita d'ordinanza su un pezzetto di carta nascosto in tasca, per verificare, con gomma clandestina, se davvero il voto si può cambiare.
Settimane di tensione, che alla fine si stemperano così: stavamo comunque scherzando.
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