Poi quello in cui si crede può cambiare.
Ma si può fare una graduatoria ponderata? Intendo, a mio avviso un credente non-denominazionale o non affiliato vale circa il mezzo di un battista o di un cattolico, e un quarto di un evangelico.
Il problema sono i buddisti. Quanto vale uno della Soka Gakkai rispetto a uno Zen o tibetano?
Forse sono troppe settimane che macino dei numeri.
In ogni caso, che negli Stati Uniti tanti cattolici poi decidano di cambiare è una notizia interessante.
Shifting Religion as an Adult. The New York Times, 25 febbraio 2008
Prof, certo che si puo fare una graduatoria ponderata. E' però essenziale aggiungere alcune variabili esogene ed endogene....quali piccioni...nani....
RispondiEliminaScherzo ovviamente, ma sono serio, anzi serissimo, nel dirLe che qua a forli si sente molto la mancanza di uno degli unici Professori veramente capaci...Professore con la P maiuscola!