giovedì 29 dicembre 2011
Hofstede
Due delle misure culturali di Geert Hofstede, come dipinte da Luca. In alto, individualismo vs. collettivismo. I più individualisti di tutti sono gli Stati Uniti, UK e Australia. I più collettivisti, la Cina e pezzi di America latina. Noi, individualisti. O meglio, io sono individualista, e pare che qua attorno vi sia altra gente, ma la vedo molto sfumata. Degli ectoplasmi, ecco.
Questa invece è la misura di power distance - quanto sono importanti le gerarchie, per intenderci. In Russia, Cina, India e Messico, contano molto. Nel nord-Europa, poco. Qui da noi, meno che in Francia. Infatti, incontro sempre dei fastidiosi ostacoli nel farmi ubbidire. Forse è per questo che mi piace l'Impero Russo: dai un ordine, e zak! si propaga da Smolensk a Vladivostok.
Lo spirito di questa pubblicazione è di invocar-mi una graduale uscita dallo spirito festivo - mi ci vorrà una settimana almeno. Sto tentando di obbedire a me stesso, se pur individualmente. Gli ostacoli e le contraddizioni sono insormontabili.
Cliccare sulle mappe per vederle più grandi.
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