lunedì 2 aprile 2012
Hal White, 1950-2012
Il tam tam su Internet aveva preannunciato il peggio. Con dolore apprendo ora della morte di Hal White. Su chi era e cosa ha fatto, si leggano le belle parole di James Hamilton.
Sono grato a Hal per due ragioni. Per l'econometria che mi ha insegnato, negli anni a San Diego. E per un'altra questione che farà sorridere. Veniva a fare lezione con calzoncini e maglietta e magari sandali ai piedi. Forse ci sarei arrivato anche da solo, anche senza quell'esempio di assoluta eccellenza unita alla semplicità e all'informalità. Ma se a lezione anch'io vado vestito come capita non è certo per emulare Hal, di tanto più grande di me. E' perché anche grazie a lui mi convinsi che l'Università deve essere il luogo della libertà, in cui conta quel che dici e fai, e non come appari o quante arie ti dai. Idealmente, se poi non ne derivasse un inutile e fastidioso scandalo, a lezione, all'università, i professori dovrebbero andarci nudi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento