lunedì 30 aprile 2012
Rivera, Sherman, no grid
Il piano era ambizioso, e mi sono perso. La mostra su Diego Rivera, incentrata sui murales che fece a New York, è eccellente. Che bello questo Guerrero indio, ed è divertente la lettera di Rockefeller che voleva fargli togliere Lenin da un murales (poi distrutto).
Al quinto piano c'è la retrospettiva su Cindy Sherman, che mi è molto piaciuta. Sono entrato dalla parte sbagliata, ho iniziato dalle ultime opere (come quella sotto), e a ritroso sono arrivato agli anni '70. Magari se fossi entrato nel verso giusto mi sarebbe piaciuto di meno.
Alla fine il "grid" di New York, il grande piano del 1811, non avevo più voglia di andare a studiarlo. E non sarà per un'altra volta. Il grid, del resto, lo si studia a piedi, e amplifica una vena autistica: inizio da un punto e mi viene voglia, a pettine, di spazzolarla tutta, la grande città.
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