sabato 22 settembre 2012

Non mi chiama più nessuno



Massimo mi invia questo video. Se dovessi disegnare una politica industriale per l'Italia, e decidere su cosa puntare, penserei all'unione di meccanica e elettronica. Embedded systems, se vogliamo il termine aulico. Tra gli strumenti, un ruolo importante avrebbero le gare: se sei il primo a creare un serpente che si arrampica su un palo di tot metri, ti pago tot. Modello, il DARPA Grand Challenge.

Ormai non mi chiama più nessuno, in parte perché ho mandato affanculo troppa gente. Questo mi dà tempo per leggere le opere veramente importanti, come Locus Solus (qui), o Walden, che sto leggendo ora. La libertà è una gran cosa.

Un anno fa mi chiamò P*. E' una persona che stimo ed eravamo insieme in Città Invisibile. Ora bazzica il PD e il settembre scorso mi invitò a quel che credevo fosse una Festa dell'Unità tematica, sull'innovazione, a Venezia. Che bello che vado a Venezia, pensai: un po' di cucina e un'ombra di bianco. Macchè. Mestre Marghera, parco industriale (direttore: un improbabile visionario de noatri, rottamato PD, da appendere non dico per cosa). Impiegai mezz'ora per trovare la sala, che nessuno si era premurato di mettere dei cartelli.

Solo un demente poteva organizzare una cosa del genere senza coglierne la potenziale genialità letteraria.

Escludendo due deputati, tra i quali Vincenzo Vita, vecchia cariatide tecnologica (nel PD, ci sono i tromboni e gli e-tromboni, che sono i tromboni che fan finta di interessarsi all'innovazione tecnologica, e sono di una beata ignoranza che fa tenerezza), e 4 o cinque relatori, un paio di entourage/portaborse, mi pare che non ci fosse pubblico. Ho pensato, P*, tu sei una persona intelligente, ma perché ti sei bevuto il cervello sino a questo punto?

Qualche mese fa mi invitò P** (anche lui, ex Città Invisibile), che è un'altra persona intelligente e che stimo. Lo dico seriamente, e per questo sia P* che P** riceveranno segnalazione di questo mio ponderato scritto, perché possano insultarmi se credono. Comune di Bologna, tema, la democrazia partecipativa o qualcosa del genere. Interventi fiume di politicanti che si parlano addosso. Mazza, a un certo punto Mazza, che ci ha amMazzati. Mi stavo per addormentare e ho evitato solo per solidarietà con lo scarso e incauto pubblico. Caro P**, quando faremo rispettare i tempi degli interventi? Quando inizieremo ad insultare chi dimostra di non aver nessun rispetto per il pubblico? Quando inizieremo a dare qualche ceffone (rieducativo)? Detto da un nonviolento, ma da un nonviolento esasperato.

P*, P**, quando inizierete, voi che siete il meglio, e che se no vi ignorerei, a fare la rivoluzione? Per prepararvi, ho qualche lettura da proporvi. Walden, iniziate con quello. E iniziate a mandare a quel paese le cattive compagnie che frequentate. Nel mentre, non invitatemi più, per favore.

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